Page 32 - Dimagrire con lo zenzero
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Dopo un periodo di eccessi alimentari e alcolici, oppure dopo il consumo prolungato di farmaci, è normale
sentirsi appesantiti e affaticati. I sintomi di un fegato “stanco” sono spossatezza, cattiva digestione, gonfiori
diffusi e sovrappeso.
Per stimolare il lavoro del fegato ed eliminare le scorie, puoi preparare un centrifugato “detox”, da bere
lontano dai pasti, tutte le volte che avverti pesantezza e malessere.
Metti nella centrifuga un pezzetto di zenzero tagliato a rondelle, una carota e una barbabietola rossa sbucciate
e bevi subito, dopo aver aggiunto un cucchiaio di succo di limone. Lo zenzero, in sinergia con la barbabietola e
la carota, stimola la produzione di bile, riequilibra le funzioni epatiche e aiuta a smaltire le tossine.
Per aiutare la ghiandola epatica a eliminare le scorie e migliorare lo stato di salute dell’intero organismo, puoi
preparare anche un decotto a base di zenzero, pompelmo e tè verde. Metti tre fettine di zenzero e due fettine di
scorza di pompelmo biologico in 250 ml d’acqua fredda. Porta a ebollizione, cuoci per 5 minuti e lascia
riposare il decotto per altri 8 minuti, infine aggiungi il tè verde, lascialo in infusione per 3 minuti, poi filtra.
Drenalo con l’acqua aromatizzata - Ogni volta che si sente il fegato “pesante”, è utile diluire
le tossine presenti nell’organismo aumentando la quantità di liquidi. Per facilitare il drenaggio
epatico è dunque essenziale bere molta acqua (da 2 fino a 3 litri al giorno), meglio se fuori
pasto: i liquidi, infatti, aiutano il corpo a espellere le tossine e le scorie.
Se fai fatica a bere l’acqua “liscia”, puoi insaporirla con un cucchiaio di succo di limone e un
cucchiaio di succo di zenzero, mescolando bene.
L’impacco contro il dolore - In caso di disturbi acuti a carico della ghiandola epatica con
dolori e senso di pesantezza, puoi fare un impacco usando l’olio essenziale di zenzero.
Versa 2 gocce di olio essenziale su un panno di cotone leggermente inumidito nell’acqua
bollente e poi strizzato. Quindi, appoggia la pezzuola sul fegato, nella zona dove senti il
dolore, e ricoprila con una borsa dell’acqua calda.
L’applicazione con l’olio essenziale di zenzero deve durare circa 30 minuti.
Per depurare l’organo e favorire la digestione - Prima dei pasti, abituati a bere un
bicchierino di un aperitivo preparato con un po’ di succo di zenzero fresco e un pizzico di sale
marino (salgemma).
Questo drink salutare aiuta a disintossicare il fegato; inoltre fa bene allo stomaco e stimola il
processo digestivo in ogni sua fase.
Terza mossa: migliora la digestione
Vediamo ora qualche applicazione pratica per favorire la digestione ed evitare i gonfiori
addominali dopo i pasti. A volte anche una digestione difficile, infatti, è causa di sovrappeso.
L’olio essenziale, che si ottiene dal rizoma della pianta, è molto utile in questo senso perché
contiene un composto aromatico, il gingerolo, usato in medicina per favorire le secrezioni
gastriche. Numerosi studi farmacologici, inoltre, ne hanno comprovato la capacità di prevenire
la nausea e i disturbi gastrointestinali.
Digerisci meglio e riduci i gonfiori addominali - Poco prima di andare a dormire, per
favorire la digestione e regalarti un buon sonno, puoi bere un infuso caldo che, grazie alle