Page 22 - Dimagrire con lo zenzero
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Lo zenzero, allora, ci viene in aiuto in una dimensione sia pratica, che simbolica: smaltisce gli ingorghi, gli
         accumuli e ciò che viene trattenuto; asciuga gli umori in eccesso, depura, sblocca e aiuta a ripartire.





      Inoltre  l’assunzione  di  questa  spezia,  grazie  ai  suoi  effetti  tonici  ed  energizzanti,  si  rivela
      particolarmente utile per contrastare il malumore e lo stress che talvolta sorgono in chi segue
      una dieta dimagrante molto rigida.
      Infine,  il  sapore  piccante  di  questa  spezia  appaga  la  fame  più  in  fretta  e  favorisce  la
      produzione di endorfine che aumentano il piacere, facendo alzare da tavola soddisfatti.


      Elimina  le  tossine  più  dannose  -  Come  dimostrato  anche  da  diversi  studi,  lo  zenzero,
      stimolando la secrezione biliare, favorisce il rilascio della bile e quindi l’eliminazione delle

      tossine attraverso le feci con un aumento dell’attività intestinale. In questo modo viene favorita
      anche la mobilizzazione dei grassi e una riduzione dei livelli di colesterolo “cattivo”.


      È uno straordinario spazzino del sangue - Diversi studi scientifici si sono concentrati sulle
      proprietà dello zenzero di ripulire le arterie. Per la sua azione antiossidante e disintossicante,
      questa  spezia  favorisce  l’eliminazione  dei  trigliceridi  e  del  colesterolo  “cattivo”  mentre

      aumenta i livelli di quello “buono” (HDL). Uno studio pubblicato sul “New England journal of
      Medicine” riferisce di ottimi risultati ottenuti con lo zenzero nella riduzione del colesterolo
      nel  sangue.  L’assunzione  di  questa  spezia  impedisce  inoltre  l’aggregazione  di  piastrine,
      responsabile della formazione di trombi che possono ostruire i vasi sanguini. Questa radice è
      salutare  anche  per  il  cuore  e  regola  la  pressione  sanguina,  perché  tonifica  la  muscolatura
      cardiaca  e  facilita  l’assimilazione  di  calcio,  un  minerale  necessario  per  mantenere  la
      pressione del sangue nei limiti della norma.


      Digerisci meglio e ti senti meno gonfia - Se al posto della gomma americana, dopo i pasti, si

      masticasse  un  pezzetto  di  zenzero  fresco,  si  potrebbero  evitare  tanti  problemi  legati  a  una
      cattiva  digestione  post  prandiale:  sonnolenza,  dolori,  senso  di  pesantezza  sullo  stomaco  e
      fastidiosi  gonfiori.  Provare  per  credere.  Se  aggiunto  a  piatti  a  base  di  proteine  animali  e
      grassi, lo zenzero agisce sulla loro digestione rendendola più rapida. È però importante unirlo
      agli altri ingredienti a fine cottura, sia sotto forma di polvere, sia grattugiato.

      E ancora, una presa di zenzero sui cibi, (oppure qualche fettina sminuzzata) nel tè o in una
      tisana  a  fine  pasto  è  un  vero  toccasana  per  evitare  la  sonnolenza  e  la  tipica  sensazione  di
      macigno sullo stomaco, che a volte compare dopo aver mangiato. Lo zenzero, infatti, è stato a
      ragione  annoverato  tra  gli  alimenti  dalle  più  potenti  proprietà  antiossidanti:  tra  le  sostanze
      antinfiammatorie  e  antitumorali  che  contiene,  quella  più  efficace,  lo  ricordiamo  è  lo
      zingiberene-6, responsabile anche del suo sapore.
      A questa funzione si associano eccezionali proprietà digestive, carminative, antispasmodiche.
      Lo zenzero disinfiamma la mucosa gastrica e previene gonfiori e meteorismo intestinale.

      Secondo la medicina ayurvedica lo zenzero è un rimedio prezioso per aumentare l’Agni, il
      “fuoco digestivo”, ed eliminare le tossine e le scorie accumulate durante la digestione. Questa
      radice, inoltre, disinfiamma la mucosa gastrica e previene gonfiori e meteorismo intestinale.
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