Page 37 - Il mostro in tavola
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a circa 100.000 ettari negli ultimi 10 anni. Le coltivazioni di palma, insieme a quelle dello
        zucchero, hanno causato la maggior parte dei conflitti per il controllo della terra in queste
        aree del pianeta.

           Tutto  questo  ha  un  grande  interesse  economico,  con  profitti  che  si  aggirano  sui  27
        miliardi di dollari.

           Oltre  ai  conflitti  e  allo  sfruttamento  dei  minori,  bisogna  anche  mettere  in  conto  gli
        effetti sulla salute, visto che il consumo di prodotti che riportano la dicitura «olii vegetali»
        riguarda soprattutto quelli di bassa qualità, i così detti junk food (cibo spazzatura, causa di
        malattie  cardiovascolari,  diabete  ecc.).  La  sovranutrizione  e  il  consumo  di  prodotti
        alimentari di bassa qualità ricchi di zuccheri e grassi, tra cui appunto quelli vegetali, il cui
        utilizzo è in continua crescita, sono tra i mali del nostro tempo.

           La sovranutrizione non è un problema diretto, sono le malattie a essa associate a essere
        il  vero  problema  latente:  ipercolesterolemia,  deficit  renali  e  diabete.  Quest’ultimo,  ad
        esempio,  pesa  tantissimo  sul  bilancio  mondiale  dei  decessi:  secondo  l’Organizzazione
        mondiale della sanità si parla del 30% dei decessi a livello mondiale, di cui più del 70%
        nei paesi in via di sviluppo.


           Non  solo  olio  di  palma  ma  anche  altre  forme  di  grassi  vegetali  sono  contenuti  nella
        dicitura generica «olio vegetale». Una dicitura come questa potrebbe essere ingannevole,
        si  potrebbe  dire  che  alleggerisce  la  coscienza,  ma  come  abbiamo  visto  provoca  effetti
        collaterali negativi.

           Il consumo di alimenti dovrebbe essere guidato anche da una maggiore informazione a
        partire dall’etichetta. Conoscere gli ingredienti di ciò che mangiamo è un atto di coscienza
        che ci riabilita da semplici consumatori ad attori del nostro sistema alimentare. Consumare
        conoscendo  ciò  che  mangiamo  può  essere  un  piccolo  grande  passo  verso  enormi
        cambiamenti.

        1 WWF, Living Planet Report 2010. Biodiversity, Biocapacity and Development, 2010, p. 59.
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