Page 251 - I dolci napoletani in 300 ricette
P. 251
struffuli cilentani 219
Struffuli cilentani
Ingredienti per 12 persone
Per la pasta:
1 kg di farina di grano tenero
6 uova
un bicchiere piccolo d’olio extravergine d’oliva
5 cucchiai di zucchero
la buccia grattugiata di un limone
un liquore aromatico (normalmente il rosolio)per l’amalgama
1 kg di miele
2 cucchiai di zucchero
la buccia grattugiata di un limone
200 grammi di mandorle
Per la frittura:
olio extravergine d’oliva o strutto
Sistemate la farina a mo’ di ciambella e versatevi le uova, l’olio, lo zuc-
chero, il liquore e la buccia grattugiata del limone quindi impastate il tutto
fino a quando la pasta non attacca più (quando la pasta attacca è necessa-
rio continuare a lavorarla evitando di aggiungervi farina pena la mancata
“crescita” degli struffuli durante la friggitura). Quando l’impasto è pronto
stendetelo a forma di maccheroni e tagliateli a dadini appena un po’ più
grandi di un nocciolo di ciliegia. Friggete l’olio o lo strutto e solo dopo aver
tolto la pentola dalla fiamma aggiungete gli struffuli che saranno cotti non
appena dorati. Versate il miele e 2 cucchiai di zucchero in un tegame di creta
insieme alla buccia di limone e alle mandorle tostate e pestate col mortaio;
quando il miele sarà biondo immergete tutti gli struffoli rigirandoli sul fuoco
per farli amalgamare. Gli struffuli prendevano la forma desiderata a seconda
della persona che li riceveva in dono: potevano essere dei cuori se donati ai
fidanzati; dei “ninnoli” se erano destinati ai più piccoli; i “tortani” invece, a
forma di ciambella disposta su un piatto, venivano consumati a pranzo.
Da bere: Loré, Dino Illuminati