Page 218 - I dolci napoletani in 300 ricette
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186 la ricerca di territorio e l’innovazione degli chef
a
Scauratielli (1 versione)
Ingredienti per 4 persone
400 g di farina 00
olio extravergine d’oliva
1 scorza di limone
vino bianco dolce
cannella
miele di castagno
un pizzico di sale
Mettete sul fuoco una pentola riempita con circa 1,5 l di acqua insieme a
una scorzetta di limone e un po’ di sale, poi portate a ebollizione. Spegnete
il fuoco, aggiungete nell’acqua un bicchiere di vino bianco dolce e versateci
“a pioggia” la farina ben setacciata, curando di girare con un mestolo di
legno fino a quando l’impasto non risulterà compatto al punto di aderire al
mestolo in un solo blocco. A questo punto, portate l’impasto cosi ottenuto
su una spianatoia ben oliata e impastate lungamente (e al momento di im-
pastare capirete perché vengono chiamati scauratielli...). Procedete quindi
a formare delle zeppoline dello spessore di un dito, che calerete man mano
in una padella con dell’olio bollente, facendole opportunamente indorare e,
una volta tolte, asciugare. Componete in una zuppiera le zeppole a più strati
e ricoprite il tutto con miele leggermente disciolto sul fuoco con acqua e
qualche scorzetta di cannella o di arancia.
Da bere: Clivus, Paternoster
Agriturismo Sicinius, Sicignano degli Alburni