Page 91 - La cucina del riso
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Piemonte




               di gallo. Lo si faceva infatti risalire al giorno della capponatura (allora non
               si buttava via nulla). Poi con l’avvento del risotto (seconda metà del 1800)
               arrivò a Torino e fu subito adottato dalla corte sabauda, non indifferente ai
               ghiotti sapori rurali delle frattaglie. Gli ingredienti: 350 g di riso Carnaroli,
               200 g di creste di gallo, 2 scalogni, 1 carota, 1 gambo di sedano, 1 cucchiaio
               di rosmarino e timo tritati, 1 pomodoro maturo, mezzo bicchiere di Barbera,
               1 cucchiaio di Brandy, burro, olio extravergine, brodo vegetale, sale, pepe e
               parmigiano. Tritare uno scalogno, la carota e il sedano e soffriggere in poco
               olio e burro, unire le creste di gallo fiammeggiate, sbollentate e spellate,
               facendone a pezzettini due o tre e lasciando intere le altre. Cuocere qualche
               minuto, poi aggiungere il Brandy, il pomodoro, il vino rosso e proseguire la
               cottura per 15 minuti circa, regolando di sale e pepe. In un’altra casseruola
               mettere a soffriggere, in poco burro, l’altro scalogno tritato; unire il riso,
               tostarlo qualche secondo, versarvi il brodo bollente e proseguire la cottura.
               Quando il riso è al dente, unire l’intingolo di creste di gallo, il rosmarino e
               il timo tritati, del burro crudo e del parmigiano reggiano grattugiato. Mante-
               care fuori dalla fiamma, far riposare coperto 2-3 minuti e servire.
                    Le raviole galanti sono invece la rielaborazione di un piatto straordina-
               rio, molto raffinato ed elegante (non per niente veniva definito “galante”) in
               voga nella Canelli del 1600, cioè nel periodo dell’assedio (1613).
                    Tra le ricette più attuali del territorio e della tradizione, troviamo gli



                       RISOTTO CON LE LUMACHE
                  Ingredienti: 400 g di riso, 800 g di lumache pulite e spurgate, 4 pomodori maturi,
                  1 spicchio d’aglio, ½ bicchiere di olio extravergine d’oliva, ½ cipolla, brodo vege-
                  tale, 1 rametto di salvia, 1 mazzetto di prezzemolo, sale, peperoncino, parmigiano
                  (facoltativo).

                  Preparazione: lessare le lumache in acqua salata per un’ora, poi sgocciolarle. Stufare
                  nell’olio un trito finissimo di cipolla, aglio, salvia e metà prezzemolo; aggiungere i
                  pomodori e il peperoncino, regolare di sale e cuocere per 5 minuti. Unire le lumache,
                  bagnare con un mestolo di brodo e stufare per 10 minuti, quindi versare il riso e
                  portare a cottura con il brodo. Dopo circa 18 minuti, aggiungere il prezzemolo tritato
                  e lasciar riposare coperto per 2 minuti. Serviere a parte il parmigiano.




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