Page 89 - La cucina del riso
P. 89

Piemonte




               ricetta dell’antica tradizione anglosassone, una birra ad alta fermentazione e
               di gradazione elevata (intorno ai 10,5 °C) che si abbina bene con formaggi
               caprini potenti e alimenti come il cioccolato; tra le qualità di riso introdotte
               nella produzione sono utilizzati il riso rosso e i vercellesi Carnaroli e Baldo.


                                       VErso L’EXPo 2015

                   il team dell’istituto di cucina iFsE (Italian Food Style Education), di Piobesi
                   torinese, ha ideato un piatto per l’Expo di milano del 2015, battezzato “il tim-
                   ballo del mondo”. si tratta di un timballo di riso e caponata di verdure brasate
                   su vellutata di fagioli e spiedino di pollo marinato al pepe di sichuan. il piatto
                   è basato su una ricetta che, partendo dalla tradizione e da prodotti locali,
                   possa incontrare le culture del mondo, rispettandone i precetti alimentari.
                   Ecco perché include un cereale di diffusione mondiale come il riso, insieme a
                   verdure e carne bianca (pollame). Non vengono invece utilizzati condimenti
                   di origine animale né accostati carni e formaggi nello stesso piatto. Un piatto
                   nato per abbracciare il mondo, che è già stato adottato da più di quaranta
                   ristoranti milanesi per proporlo ai visitatori dell’Expo.





               LE RICETTE, SPECCHIO DELLA SOCIETÀ


                    Dolce o salato, freddo o caldo o dai mille colori, il riso ha punteggiato
               con i suoi chicchi la storia della regione, dando, con le ricette, anche uno
               spaccato della società e del suo evolversi nel tempo.
                    Nell’Astigiano, il risotto, a differenza che in Lombardia, non veniva
               preparato con piccole aggiunte progressive di liquido, ma cuoceva nel bro-
               do aggiunto in un’unica soluzione. Solo nel 1854 questo piatto, che pri-
               ma si chiamava “riso in tegame”, assumerà la denominazione di “risotto”.
               Per cucinare il riso si usava il “dian”, largo tegame di coccio, che veniva
               preparato al suo compito lasciandolo a bagno in acqua fredda per mezza
               giornata. È questo il caso dell’antica ricetta del risotto in Astesana, i cui
               ingredienti  sono:  400  g  di  riso  Carnaroli,  4  pomodori  maturi,  1  cipolla,
               1 carota, 1 gambo di sedano con le sue foglie, 1 mazzetto guarnito (salvia,
               alloro, rosmarino), 100 g di rigaglie miste di pollo, 100 g di salsiccia magra,



             88                                                    Accademia Italiana della Cucina
   84   85   86   87   88   89   90   91   92   93   94