Page 83 - La cucina del riso
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Piemonte




                    Cavour era talmente convinto delle virtù diplomatiche dell’enogastro-
               nomia (ricordava infatti che plures amicos mensa quam mens concipit, vale
               a dire cattura più amici la mensa che la mente) che, quando un funzionario
               partiva per una capitale straniera, si accertava che nel bagagliaio ci fossero
               anche dei souvenir piemontesi: riso e una bottiglia di Barolo.


               La Brudera
                    Si tratta di un risotto ormai di difficile realizzazione perché è cucinato con
               il sangue di maiale. In passato era preparato quando si celebrava la macellazio-
               ne dell’animale allevato in cascina o in cortile. Oggi è rimasto nella tradizione
               culinaria di pochi paesi del Vercellese (in particolare Asigliano e Desana).
                    Per cucinare la brudera, occorre avere a disposizione 150 g di riso (pre-
               feribilmente Sant’Andrea), 2 mestoli di sangue di maiale fresco, 5 costine di
               maiale, 2 cipolle, una carota, una costa di sedano, uno spicchio d’aglio, 20
               g di burro, 50 g di olio extravergine, un rametto di rosmarino, sale e pepe.
               Per l’esecuzione, si fanno bollire in acqua una cipolla, la carota, il sedano,
               le costine di maiale, schiumando il brodo sino a quando la carne si spappola
               e il brodo si riduce a metà. La carne della polpa si passa al tritacarne, uni-
               tamente alla seconda cipolla e all’aglio. Il tritato si fa soffriggere nell’olio
               e nel burro con il rosmarino che va subito tolto. Versare il riso mescolando
               con cura sino a quando sarà tostato. Aggiungere alcuni mestoli di brodo.


                         i sEGrEti PEr CUCiNarE bENE iL risotto


                   i buongustai del risotto raccomanda-  bordi bassi (non più di 7-8 cm). La
                   no alcuni accorgimenti fondamentali:  porzione ideale di riso dev’essere
                   1) il  riso  Parboiled  non  è  indicato.   di 80-90 g per ogni convitato. se
                      scegliere la varietà Carnaroli, bal-  non si vuole usare la pesa, la dose
                      do o arborio.                    può essere di “due pugni” a testa.
                   2) Le operazioni in cucina vanno ini-  3) Unire il riso per la tostatura pre-
                      ziate dal soffritto di cipolla tritata   levandolo dalla confezione senza
                      finemente nel burro, leggermente   lavarlo  e  mescolando  per  alcuni
                      imbiondito. il tegame, di acciaio   minuti con un cucchiaio di legno,
                      o  di  rame  stagnato,  deve  avere   facendo  sfrigolare  e  brillare  i
                      un diametro di circa 26-28 cm, a   chicchi.  sfumare  il  riso  con  una





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