Page 82 - La cucina del riso
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Piemonte
di formaggio grana padano grattugiato, prima di servire in tavola. In passa-
to, le rane si facevano anche semplicemente lessare in acqua salata con un
cucchiaio di riso, e questa minestra in brodo (che conteneva poco grasso)
veniva data ai malati come corroborante, poiché era di facile digestione,
soprattutto in presenza di febbre.
Il risotto del Conte di Cavour
Camillo Benso conte di Cavour visse molto tempo fra le risaie del Ver-
cellese nella tenuta di Leri, una delle grange medievali ereditate dal padre,
dove fece i primi esperimenti di agricoltore nella coltivazione intensiva del
riso. Ovviamente Cavour amava il risotto, e Ina Ghisolfi, nel suo volume
Per un pugno di riso, ricorda così il “Pasticcio di riso del conte di Cavour”.
“Lessate il riso, scolatelo bene e conditelo con burro e parmigiano. Prendete
dei pomodori ben maturi, tagliateli a cubetti, saltateli in padella e amal-
gamateli al riso. Nel frattempo friggete due uova, salatele, pepate, e poi
adagiatele sul riso che avrete messo in una teglia da forno. Gratinate tutto
l’insieme. Presentate il pasticcio tiepido, spolverato di pepe nero, a piacere”.
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