Page 48 - La cucina del riso
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Introduzione




                     Senza criminalizzare la carne, che in giusta misura rimane un impor-
                 tante “alimento protettivo”, che serve a correggere errori nella dieta, e che è
                 un quasi ineliminabile “alimento simbolo”, vi è l’esempio cinese del passa-
                 to, un popolo che ricava le proteine quasi esclusivamente dai vegetali e che,
                 nonostante questo, si sottopone a lavori pesanti e sforzi fisici, anche se oggi
                 si nota un progressivo aumento della carne.
                     Una dieta basata su cereali, come il riso, e leguminose ha il non trascu-
                 rabile vantaggio di non apportare all’organismo colesterolo o grassi saturi
                 ed è noto che la sostituzione delle proteine animali con quelle di soia è la
                 principale misura non farmacologica per ridurre la colesterolemia.
                     I legumi sono buone fonti di proteine, anche se la qualità è inferiore a
                 quelle di origine animale. I legumi secchi ne contengono una quantità all’in-
                 circa pari, o anche superiore a quella della carne e doppia rispetto a quella
                 dei cereali. Sebbene di origine vegetale, queste proteine apportano alcuni
                 aminoacidi essenziali, come lisina, treonina, valina e triptofano, in discreta
                 quantità, superiore a quella presente nelle proteine del frumento, del mais e
                 del riso. Queste ultime, d’altra parte, contengono buone dosi di aminoacidi
                 solforati, che sono invece scarsi nei legumi.
                     Per questo motivo l’associazione di cereali, come il riso, o loro derivati,
                 con i semi di leguminose è razionale e mette a disposizione dell’organismo
                 una combinazione proteica il cui valore biologico è paragonabile a quello
                 delle proteine animali. Riso con fagioli, ceci e piselli rappresentano, perciò,
                 piatti completi dal punto di vista nutrizionale.
                     Per legumi s’intendono i semi commestibili delle piante della famiglia
                 delle leguminose. Costituiti da due valve (baccello) che si aprono a metà
                 lasciando liberi i semi, sono consumati allo stato fresco e secco. I legumi
                 di più frequente uso alimentare e più diffusi nel nostro Paese sono: fagioli,
                 piselli, lenticchie, ceci e fave. A questi va aggiunta la soia, altra leguminosa
                 d’importanza  mondiale,  originaria  dell’Asia  e  ormai  coltivata  e  lavorata
                 anche in altri Paesi.
                     Numerosi  studi  dimostrano  che  un’alimentazione  ricca  in  cereali
                 come il riso e legumi, oltreché ortaggi e frutta, protegge dalla comparsa di
                 numerose malattie molto diffuse nei paesi sviluppati, in particolare diverse
                 forme di tumore e malattie cardiovascolari, cataratta, malattie dell’apparato



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