Page 30 - La cucina del riso
P. 30

Introduzione




                     In linea di massima, e senza contare le diversità varietali, il riso brillato è
                 costituito da carboidrati (circa 80%), proteine (circa 7%), lipidi (circa 0,5%),
                 acqua (circa 12%), più minerali e vitamine. Il chicco di riso brillato non ha
                 una composizione uniforme, ma una struttura nella quale la concentrazione
                 dei lipidi e delle vitamine (tiamina, riboflavina e niacina) diminuisce pro-
                 gressivamente dalla parte esterna al centro. La parte centrale contiene amido,
                 quella esterna sia amido, sia proteine e minerali. Sempre nella parte esterna,
                 vi sono aminoacidi liberi, maltoligosaccaridi e zuccheri liberi.

                 Caratteristiche del granello
                     A differenza della gran parte degli altri cereali, il riso è prevalentemen-
                 te consumato sotto forma di cariosside intera. L’interesse dei consumatori è
                 quindi rivolto sia all’aspetto della cariosside sia alle caratteristiche percepi-
                 te durante la masticazione del granello cotto.
                     Tra le caratteristiche del chicco di riso, sono importanti le sue dimen-
                 sioni e l’aspetto della cariosside. Per la legislazione vigente nell’Unione
                 europea (Regolamento CR n. 1234/2007 del Consiglio), la dimensione della
                 cariosside di riso lavorato è definita come segue.
                     Granello tondo. Lunghezza pari o inferiore a 5,2 millimetri, con un
                 rapporto lunghezza/larghezza inferiore a 2.
                     Granello medio. Lunghezza superiore a 5,2 millimetri e pari o inferio-
                 re a 6 millimetri, con un rapporto lunghezza/larghezza inferiore a 3.
                     Granello lungo A. Lunghezza superiore a 6 millimetri e con un rappor-
                 to lunghezza/larghezza superiore a 2 e inferiore a 3.
                     Granello lungo B. Lunghezza superiore a 6 millimetri e con un rappor-
                 to lunghezza/larghezza pari o superiore a 3.
                     Per  l’aspetto,  sono  importanti  la  perlatura  e  il  carattere  cristallino
                 dell’endosperma. La perlatura influenza le caratteristiche della cottura e le
                 risposte alla masticazione del granello di riso. Si ritiene che gli spazi di
                 aria presenti nelle cariossidi perlate consentano un maggiore rigonfiamento
                 dei granuli d’amido durante la cottura, per cui il chicco cotto sarebbe più
                 morbido rispetto ai granelli cristallini.
                     Le qualità del granello di riso cotto non possono essere universalmente
                 predefinite, in quanto dipendono dalle preferenze dei consumatori, diverse



                Itinerari di Cultura Gastronomica                                        29
   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35