Page 115 - La cucina del riso
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Lombardia




                    A Lecco, e specialmente nelle aree lattiere, riso e latte (riisin-t-ollac, in
               Valsassina), qualche volta arricchito con panna, è ritenuto vivanda prelibata. Si
               marita con fagioli, patate e zucca lessati, sulla falsariga d’una minestra di latte
               con fagioli secchi pestati nel mortaio. Nome fantasioso per un piatto povero, il
               riis in presoon, una minestra con l’aggiunta di farina di frumento e più spesso
               di mais, dove sovente il latte era sostituito da acqua appena imbiancata con
               latte; del resto, il riso macinato con il macinino del caffè era la base di pappe
               per lo svezzamento degli infanti. Tipico della convivialità di Premana il risot
               in-t-ollac, di solito preparato in compagnia, sugli alpeggi o nei maggenghi, dai
               “bes-cèer”, coloro, in genere ragazze, che in ogni famiglia si prendevano cura
               del bestiame: ognuno portava con sé cipolle, burro, riso e latte in quantità neces-
               saria al numero di famigliari da convitare a sera, in allegra compagnia.
                    Risalendo a Nord, troviamo a Samolaco, in Valchiavenna, una minestra
               detta formentìn: in parti uguali di latte e acqua, portati a bollore, si fanno
               cuocere riso e gnocchetti di farina di frumento e latte. In Valtellina si ripete,
               in modo più semplice, il ris e lacc con le castagne. Messe a bagno la sera
               prima, le castagne secche si bollono per mezz’ora nel latte, a volte diluito;
               quindi si unisce il riso per una decina di minuti, in modo che il composto
               divenga cremoso e ben amalgamato. Il mach della Valgerola e di Faedo, nel-
               la versione più antica, univa, in cottura, castagne secche lessate per un’ora e
               mezza, semi di panico, latte, sale e burro, per due ore. Da qualche decina di
               anni il panìco, confinato nell’alimentazione degli uccelli, è stato sostituito
               dal riso, con riduzione dei tempi di cottura. L’introduzione del riso nel mach




                      RISO E LATTE (RISOT IN-T-OLLAC)
                 Ingredienti: 2,4 lt di latte parzialmente scremato (oppure 2 l di latte appena munto e
                 4 dl di acqua), 2 cipolle bionde (300 g), 200 g di burro, 400 g di riso Carnaroli, sale.

                 Preparazione:  sciogliere  il  burro  e  incorporare  la  cipolla  finemente  tritata,  sino  a
                 dorarla; tostare il riso a fiamma vivace, rimestando in continuazione con un cucchiaio
                 di legno. Aggiungere poco a poco il latte caldo, già salato, un mestolo o due alla
                 volta, aspettando che il precedente sia stato assorbito dal riso. Concludere la cottura
                 mantenendo il riso all’onda.




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