Page 28 - 10 minerali preziosi per la tua salute

Il fabbisogno nelle varie età

Vediamo nel dettaglio come e perché variano le esigenze di
apporto di calcio nelle varie età e per le varie categorie di per-
sone. I periodi della vita in cui si richiede un più alto apporto
di questo minerale sono l’infanzia, l’adolescenza e la gravidan-
za, perché il tasso di assorbimento di calcio è molto più eleva-
to in queste fasi.
Bambini: nel periodo dell’allattamento il bambino riceve il
calcio dal latte; poi bisogna continuare a fornirne la quantità
necessaria per la crescita ossea e lo sviluppo.
Adolescenti: fra 12 e 17 anni l’apporto di calcio deve essere il
più alto, visto che è il momento in cui più si raggiunge il picco
della crescita ossea.
Adulti: i soggetti per i quali è necessario un maggiore apporto
di calcio sono le donne, in quanto sono maggiormente a rischio
di osteoporosi.
In particolare la dose quotidiana di calcio da assumere aumen-
ta nella menopausa, quando il rischio di fragilità ossea aumen-
ta, perché la carenza di estrogeni rallenta la produzione di cal-
citonina e la fi ssazione del calcio nelle ossa.
Gravidanza: nel corso della gravidanza e soprattutto durante
il terzo trimestre il fabbisogno di calcio aumenta, perché una
parte del minerale viene trasferita al feto per il suo sviluppo.
Lo stesso accade anche durante l’allattamento.
Terza età: negli anziani il fabbisogno aumenta a causa della
riduzione del tasso di assorbimento e del minor consumo di
alimenti ricchi di calcio. Quindi nella terza età occorre aumen-
tare l’apporto di cibi ricchi di calcio nella propria dieta.
Questo vale in particolare nelle donne, esposte al rischio di
osteoporosi dopo la menopausa.
Ricordiamo che il solo apporto di calcio non è suffi ciente; per
irrobustire le ossa, occorre anche garantirsi un’adeguata quan-
tità di vitamina D, di fosforo e di magnesio.

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