Page 114 - 10 minerali preziosi per la tua salute
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Le conseguenze della carenza
Se non esistono particolari stati patologici (come il morbo di
Menkes o alcune diffi coltà di assorbimento intestinale), con
una dieta bilanciata si riesce a raggiungere la quota giornaliera
raccomandata di minerale per l’organismo. Benché le insuffi -
cienze di rame siano molto rare è bene stare attenti ai livelli
presenti nell’organismo, soprattutto se si segue una dieta mol-
to restrittiva e senza il controllo medico, o troppo ricca di zin-
co e fi bre. I sintomi da carenza includono in primo luogo spos-
satezza, diffi coltà di respirazione, ferite sulla pelle diffi cili a
rimarginarsi, macchie sulla cute, di cui può alterarsi la pigmen-
tazione (a causa del cattivo sviluppo del collagene e della me-
lanina), caduta dei capelli o cambiamento del loro colore. Tut-
ti i tessuti possono essere danneggiati e le ossa possono
demineralizzarsi. Inoltre si può soffrire di anemia e andare
incontro a un progressivo indebolimento del sistema immuni-
tario: i globuli rossi, infatti, cominciano ad avere una vita più
breve e i globuli bianchi diventano insuffi cienti, esponendo al
rischio di infezioni. La carenza di rame, inoltre, potrebbe esse-
re un fattore di rischio per l’aterosclerosi e per le malattie car-
diovascolari, visto che il rame “ripulisce” i vasi dalle scorie dei
grassi e interviene sulla regolazione della pressione sanguigna.
La carenza di questo minerale può essere rivelata da semplici
esami del sangue.
Chi è a rischio di mancanza
Oltre ai soggetti che soffrono di patologie legate al metabolismo
del rame (morbo di Menkes e morbo di Wilson, non molto
frequenti) e ai neonati prematuri, le persone a rischio di caren-
za di rame appartengono a uno dei seguenti gruppi:
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