Page 72 - Raccolta amplissima di canti popolari
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II. MDSICA, METftI, ERRORI E TENZONI DE' POETI POPOLARI 69
E al paro di lui esclamo dal profondo del- bliche o private fostività , si collocana nel
lininia — я Io aroo il volgo profano. Gli modo segnente:
uademici non odio, ma mando lontano da
me>: e quando mi trovo fra' crocchi dei 2 1
omlidini, de' marinari, de' montanari, nelle tosió DOim
feste della messe o della vendemniia , nella 3 4
ehrezza ilelle loro nozze, dei loro convivii,
ПОДЛА como
tbt mi fan ricordare quelli descrilli dai
clissici , e al suono delle chitarre piano,
«oto sciogliersi dolcissimi canli , с vedo Dopo aver preso posto le due coppie rim-
eolorarsi di rosa le gote délie vivaci fan- petlo Tuna dell'allra, incomincia la mnsica;
ciolle e de' villanzoni, e balcnar di placido cessata appena la sinfonía, intrecciasi ¡I bai
sorriso le teste canule , e batiere schielta- lo mímico , e tulti cambiano luogo per la
ttiínte quei cuori schietli; oh, allora rin- prima volta; il che ripelesi altre tre volte.
aego tulle le greggie d'Arcaiia, che per ollre Dopo la prima danza, la música cambia ac-
due secoli attinsero a questo fonte, e non compagnamento, e la donna n.° 1 canta una
jpppero trame un colore, un lampo di luce, canzone conveniente alla fesla, e per lo più
'he non sentisse di maniera, non putisse di di amore; alla seconda danza caula l'uomo
locerna! E con Baretti e Tominaseo mando n." 2; alta terza la donna n.*3, e alia quar-
» físcio i vecchi accademici, vera torpedine ta il di lei compagno. Le musiche usitate
di lutte passioni ed aiîetti. sonó di due maniere, cioé una alia al hallo,
Il Pilrè ha elargato la enumerazione della una al canto ; costumant) suonare violini ,
uria maniera di versificare i snoi concetti chitarre, colaschioni , eanticamente i salte-
il nostro popólo, e de'varii titoli con cui Ii rii, che accordano insieme.
distingue , e mi è caro riferire quant' epli Uno de' più vaglii e novi spettacoli sonó
umrda. Esse sono , oltre la canzone della le tenzoni. Vi hanno here in Sicilia ove
qale abbiamo paríalo, i fiori , come i to- concorrono più poeti, ciascuno canta e suo-
seni ancor essi li dicono: na per se , come lili antichi trovalori, e li
segue multo popólo, che li applatide e paga:
In sei se non m' inganno un fior di pero, allora nascono le gare tra gli ammiratori di
Dici d'auianni, ma non dici il vero; questo e di quclln, с dalle gare, le tenzoni
fra i poeti, che gli opposti parteggiani fan-
( sempre di due o tro versi esprimenti un no incontrare , e spesso inaspeltataniente
roiieelto argulo , epigrammatico. Le arie , sotto un albero, una temía, in una laverna,
'. son esse opera citladina e moderna can purchè siavi copia di vino , che da capaci
ute salla chitaría. Le Storie si piacciono conche innaffi gli ardenti petti. A' poeti è
d^li'endecasillabo e meglio dell'oltava cate- disdeita la prosa , sonó disdeite le armi di
uta , ivi é ¡I racconto di un fatto celebre ogni maniera , e prima della tenzone sonó
sacro o profano. Gli altri generi si battez- cercali se mai ne avessero ; in versi salu-
UDO ilali'argomento, cosí i dicsüli da'fune- tansi, si sfidano e s'interrogano; per lo piú
bri ricordi, e cosí le ninne, vo\ li nuveni (1). da' saluti viensi al proporre de' dubbii, che
Alcuua volta alia mnsica, al canto aecop- devono sciogliersi improwiso; e da' dubbii,
piano U danza,, с di queslo genere è la aecendendosi la gara, a' frizzi, a' motteggi,
a*igiera, < lio usasi in Galati, paese lócalo e guai a chi sí arresta, a clii non ha ubbi-
tulle гг'.-tu de' Nettunii In quel ili Messina, diente la rima, guai al vinlol La sua scon-
canzone che serba il nome del benéfico fon- fitta mortifica i suoi parteggiani ; il vinto
datore dclla nostra monarchia, ne v' ha chi ritirasi qualche volta segullo da lischi, van-
Г origine o il perché ne conosca. Essa non tando le antiche viltorie, provocando il vin-
e canzone partiadare, a me serivea l'egregio citore ad altra tenzone , ad altra fiera , ed
Michèle Bertulami, ma intonazione con coi intuito il vincitore cionca allegramente , e
>i eantano ad ora ad ora delle arie o me stiimbella snl calascione , sulla viola o sul
cho strauibutti a piaci re , da quatlro per- salterio, di oui ancora odesi ii lintinnio in
wne di vario sesso. che unisconsi a cantare qualche terra delle montagne. Alcuua volta,
e a bailare con grande acrompagnamentti di ed è il consueto fine delle tenzoni, il vinto
jresti. Ed ó diletlevole vedere qneste ridde scagliasi sul vincitore proprio per fini rio ,
'hi travgon principio dall'epoia norinanna. e allora non baslano braccia a partirli , e
La Riiegiera puö définirai ltallo-ranto-pari- non rado abbisogíia Г inlervento de' sacer-
tnmiinu: qtiando vogliolio usatne nelle pidi- doli , i quali ii obbligano ad abbracciarsi
(j)Pilrp, Cantí jHipolu.-i, vol. i, р. яС.