Page 62 - Raccolta amplissima di canti popolari
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X. DE CIECHI TROV ATORI E RAPSODI
lanti, cireondato ila fantolini che lo aiuta-
no nel penoso lavoro, sudante a batlere e
rbatlere da inane a sera l'incndine per rag-
ennellare sprnpre meno di una lira al gior DE' С1ЕСП1 TB0VAT0R1 E RAPSODI
no, e spesso manca di fatica ! AssHuo mar
ietta, e col sussidio di quella monótona ти Fra costoro sonó i ciecbi, i quali in tulta
на dêtla canzoni, storie e poemi in tutti Sicilia vivono suonando chi il colascione ,
i œelri, caiti, fervidi, sponlanei , pieni di chi il violino, e cantando canzoni e storie
aducía in Dio , ne' santi protêt tori , nella sacre e profane. Quasi tutti coloro i quali
iergine Maria. Queslo tapiño ¿ Stefano la nascono ciechi , o perdono in gioventù il
Sala, il maggior poêla fra' rustici siciliani. ben della vista, si addicono al mesiiere del
Era ignoto e affamava, quando io nel mar canto e della música. II numero infinito di
zo 1846 lo conobbi ; ora è noto alla capi tarbernacoletli, di edicole, ove si venerano
tale, più Io sarà stampandosi i suoi coni|io- le immagini de' santi, e festecgiansi le no-
nimenti : ma affama quanlo prima! Riser- vene de' protettori, e piú del Natale, di s.
iijto. modesto, tímido, inconsció di quanto Giuseppe, di Maria, di s. Rosolia , etc., la
vaglia, non osa chiedere; quanle volte lia settimana santa, i venerdi di marzo, i gior-
chiflo ai potenli, i qnali ignorano il vero ni di particolare divozione, come i merco-
tóenlo polersi avvolgerc di cenri , e non ledi consacrât! alla Madonna; inoltre le fe
saino apprezzarlo, é stato ribnttalo, ed egli ste di nozze , le serénate per fidanzati , il
tu' tipliuoletti e la moglie rivolgesi a Dio, e carnevale , il bisogno di spendere allcgra-
daH'efficacia délia preghiera, e dalla divina mente le lungbe ore meridiane della slate,
misericordia spera-lavoro.-non elemosina, e tntte queste cose insieme bastano ad alimen
no* anco gli fallisce il lavoro I Giuseppe di tare gli orbi , i quali non han posa , e si
Giovanni con Г efficace matita ha ritralto alfannano correndo da un capo all'altro del
Stefano la Sala , e la boltega snonante i la cittá gimlati a mano da un ragazzo ; e
carnii sponlanei; Minnoci l'ha pubblicato in qui sirinipellano il passio , le laudi di Ma
litografía , e Г effigie dell' ascelico poeta si ria, la storia di s. Genuefa, i canli del Na--
diffonde per ogni dove. Darö io lieve sag- tale; cola, canzoni erotiche, d¡ sdegno , go-
íio délie poésie di tutti o tre nella présen losia , disprezzn ; o la sloria di Testalcn-
le Raccolta, ma non si potra da questo sag- ga, di Zzuzza , de' Fra Uiavoli , de' Colon:-
fio misurarne la valenzia, perché tutti e tre bi , di Tabbuso etc. (1) , sicchè non pvoi
abbisognano di largo campo a sviluppare averti a tuo servigio se non a giorno ed
li loro ¡mniaginazione , e più il Sala (I). ora certa, e con preventivo avviso. In lutta
4a util opera sarebbe evulgarc in único vo Sicilia governavansi a volontà degli agenti
lume i versi loro, e di qualclie allro, come della Polizia , ma in Palermo , ove era no
Antonino Billeei, Francesco Rafia. Antonino più numerosi , con leggi parlicolari , che
Cristiano Germona , Girolamo Ajello della giova far conoscere brevemente.
Vergine Maria , Salvatore Algeri niarinaro, Nel 1661 gli orbi della capitale raduna-
Giuseppe Giaconia scarpnro , Gaetano Ciña ronsi , e ottennero costituirsi in Congrega-
nppatore , e di altri di Trapani , Messina, zione, e taluni pietosi loro donarono onze
Catania, Siraciisa, Aci etc. N"n posso chiu- 42 8 anniiali di rendila pari L. 538 , 90,
d"-re queslo capitolo IX senza cennare A- con cui sopperire alle spese della nuova a-
jrippino Careo di Mineo, la patria di Du- dunanza di rapsodi ; Ira costoro i Tabita
reiio, la capitale de' aicuíi , ov'è la Piclra onze 5, 18; i Guarnaschelli onze 6; i Ра-
della poesía íl), famosa per tutta l'isola; il torno, onze 4 loro assegnarono in perpetuo.
Carca ilirea in versi di non comune bellez- II generale de'Gesiiiti padre Tirso Consales
zi , vivea per le muse, e mori poetando ; nel 1690 li raccolse nell'alrio della Casa pro
di lui sarà qualche canto nella présenle fessa del siio ordine, ove si congregarono (m2).
Raccolta. Soppresso Г ordine nel passalo secólo , ivi
f i) Alairao o AdelRo sonó morti da poco. Di A- cho vissuto al 6oo, non fu seeentíeta. К popolar cre-
.Víio tí pubblicflrono tarie poésie liberali net iS4S, denja che per divenire poela, hisogna andaré in
ed »o ogj»i ne produco un manipolo. Mineo, e baciare la Pielra della Poesia, è l'Elicona
{») La Pielra della Poesía esiste ttiltora in Mineo, del nosiro popólo.
■ella »illa di Paolo Maura, in contrnda Camuti, e (3) Celcbri bandití.
va di essa K-rÍTCva le eue poésie il Maura, di ení (4) Mnnpitorc, rbiese di Palermo. MM. SS. della
Laigí Capuana risiampera i canii accrescondoli di Biblioteca del Señalo.
tiiaui iaedílí, o dando la biografía di quoi poela ,
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