Page 60 - Raccolta amplissima di canti popolari
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VIII. POETI, CHE i/hànno ïllustrato nei secolt passati    57
    Uneità ; sicchè non solo le opere sue dal  presentare un quadro delle MM. SS., che
    !6¿9 sin' ora si stampano e si ristampano  nelle nostre biblioteche si serbano , a far
    continuamente; ma quel ch e pin, ü soinmo  couoscere quanta ricchezza ancora n' è oc
    Mefi locó il Fullone nella Fiera di Parnaso,  culta; ma come eseguirlo, se le esistenti in
    ove sonó Dante, Petrarca, Metastasio, Vir  quella del Senato di Palermo , sono innu-
    gilio , e tutti í pin gloriosi poeti d' Italia ,  merabili ? Prima di accingermi a quesle ri-
    reuáendo ciascheiluno ed esponendo in Fie  cerche, io stesso da lunghi anni versato in
    ra mercatanzie áltate alia varia indole del  tali studii , non potea supporre di rinve-
    loro poetare:                      nirne tante, quante ve ne hanno ; ma ve-
                                       dendo adúnale cola le poésie d'infiniti au-
     Pelru Fudduni pri ddu chianu chianu  tori dotti e indotti vissuti ne' trascorsi se-
    fiirannu ecu 'na bozza picciridda,
                                       coli, e in si grande numero (4), mi aslen-
    Jt* banniannu ecu li gotti in manu:
                                       n i di riunirle, analizzarle e comporre di es
    Acqua ecu lu zaminù clii l'baju fridila.
                                       se lutte quasi una tavola rappresentativa
   Jeu quannu vitti lu me paisanu,
                                       del nostro Parnaso, nella quale i prestanti
   L'abbrazzai4 lu vasai 'nlra na mascidda;
                                       avrebbero oceupato la prima linea, gittando
   Iddu п. i detli a viviri, e cuntenti
                                       nell'ombra i meno gagliardi. Ma per la su-
   Mi fici di li middi cumplimenli (1)
                                       detta biblioteca Г infaticabile can. Gaspa
     Pietro Fullone canto argonienli sacri, nel  re ttossi compilo il Catalogo ragionato dei
   rmal genere lia pochi о nessuno che possa  MM. SS. ( talchê si vedrà da ciascheduno
   ra»jjîunserlo, giocosi, satirici, erotici, osce-  quanlo e qual tesoro cola si conservi. Per
   Di; ta Ichè non vi fu ¡»enere di quelli che il  le altre biblioteclie siciliane, non vedo pros-
   popólo ama e coltiva , nel quale non la-  sima speranza di ottener tanto bene. Visi
   liasse orma indélébile (*J).        tando nel maggio 1847 la biblioteca Luc-
     Но io raccolto , e darô elenco delle mi  chesiana di Girgenti , rinvenni cola ancora
   ction opere slampate in siciliana favella  siciliane poésie inédite, fra le quali prezio-
   *lil XV secólo sin* ora (3) ; ma qui dovrei  sa una Raccolta di canti messinesi sulle
     li) Fata Galante, canto а.        Francesco di Mattci, Oltavio Ritcari, Tobiolo Bon*
     fa) Agostino Gallo noli1 Impartiale Giomnle di  Гаге , Giacomo Morello , Carlo Ficalora, Giuseppe
   Palermo, anno 2, n. i4> 1НЗ4, dice il Fullone let-  Scimeca, Michèle Passalacqua, Giuseppe Uobet, Giu
   t»—an» , e gli attribuisec il segnen te distico. II P.  seppe Vitale ,  Gaspnro Giglio , G. tí. Valleggio ,
   Carlo Canchaia gli commise il  discavo di una ci  Giuseppe Alaimo, Girolnnio Argento, Luigi la Fa
   sterna, e lo pagó id .ib'; il poeta giovandosi del co-  rina, iVlarcantonio Balsamo, Ottavio Potenzano, Pie-
   gnome di quel moñaco, cane, lo trafisse eo'suoi dar-  tro Pauni, Simone Kao, Vínccnzo Silvario, Vincenso
   di. Gallo dice aver discoperto quel disLico tcolpito  Giuffré, Giuseppe Mauretto, G. B. Davcro, Gaspano
   ttj rruxrnio яспгл indicare ove trovan : corólo con  lo Gcero, March* so di Montemaiore, Girolamo Gra-
   la version« del Grillo:             vina, Girolamo Darila, Ottavio d' Arcángel o , Li uni
                                       Kosselli, Mario Migliano , Pietro lntertuano, Vin-
     Hospvs, puteus, abi: sudor, non unda magistri  cenzo Barono , Vínccnzo Macciulla , Giovanni Mau
     Anfüge, ne latrans mordent ore ел ni«.  retto , Girolamo lo Bello , Gian Leonardo Amodeo ,
               Pelru FMuni a, S, t634~  Girolamo Marohisi, Giovauni Aguata, Vincenso Ven-
     Revi с та, passaggicr: quest» g rond aja  timiglia, G. B. li.illi, Michèle Maraschino, Mariann
     Коп Гасqua, ma il sudor mostra del fabbro,  Bonasenn tro , Pietro la Doncella , Pietro Carolanza,
     Fnggi, cliè, pronto a* moni , il cane abhajn.  Viiiceuzo Vnlguarnera, Andrea Vitticani ,  Andrea
                                       Rizzo , Antonio CanncUa , Antonio Diana, Argisto
     Mongitore nato nel 166З lo dice analfabeta, Gallo  GiuiFrè, Benedetto Maya , Bartolorneo d'Asmondo,
    nato circa il  »70,3 lelteralo: a chi prestar fedeî lo  Cesare Pcrcolla, Dcodato Nuziali, Francesco lo Pax-
    propendo p< 1 Mergilorc suo coetáneo piú che con  zo, Francesco Frangioglio, F. Museo« F. Mattei, F.
    temporáneo. Ma quel distico ? Forse fu  scritto da  Canne) ta , F. Flatamone, F. Balducci, F. Coraito v
    miairhe altro moñaco  nemíco del  Canebaia a ri*  Fabio Bailo, Giulio Paris!, Giacomo la Monica, Giac.
    ehicsla e «uiridca del Fullone: la soltoscriiionc si  Romnno, Giuseppe Durazzo, Gius. Lo Giudïce, Gioc.
    ciliana al distico latino, mi mostra czsere dal poeta  Bonasira , Gerlando Giglio ,  Piet. Liuni , Piel, lu
    Catta toa Topera altrui: ognuno adoperö la propria  Blundulillo. SteTano Fluresta e tanti e tantî altri
    Civella. lo non ho mai visto dal 1817 al 1S61 quel  voluini di poésie di moltissimi altri poeli.
    шатаю, ne so in quai convento cava ta la cisterna.  ISè souo máncate le Klpidî e le Nine a illustra-
     (3) Cotí area scritto ш-I 1-4"; 1 ,,,:i quindi cessi  re la poesía siciliana , poiebè Franccsca Intrigliole
    ■U ¿mico mió V. Bondice il manipulo da me adu-  catan' se, la Priucipessa di S. Fia via, la marebesa
    sato, cd cgli unendovi le sue vaste notizic ha сош-  Anna Lavaggi , Megilda Talauiina ,  Gencfa Bisso
    pittlo il Catalogo che oggi pubblico aecresciuto.  Battu il нише accademico di Zercnida Castalia, Do
     (ij Di Antonio Vcncziano ,  Michèle Murr«sehi-  rotea Isabella Bullmi Guillen sotto l'anagrammatici)
    00 , Filippo Paruta , Girolamo la Manna ,  Filippo  nome desabolla Teodora Longnilel N illtc-U. e a'gior-
    Triólo, Cesare Gravina , Giovanni Giuífre ,  Silvio  ni nostri Ágata Amato Baroncssa  Barcellona , ci
    AgocUo, Benedetto Moja, Giacomo Romano, il Conte  bauno arricebito di bei rersi, a taccr di tante altre.
    di Yicari, Ferrante Muccio, Francesco Platamonc ,
       ViGO, Opere — Caati Popolari siciliaiú—Yol. ii.
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