Page 41 - Raccolta amplissima di canti popolari
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38 PREFAZIONE
Falto giorno si miso un gran fredtlo , con 'N chesto mondo ci vuole aver fortuna ,
una boren, che ogni cosa bruciava. Di due colombe d'oro averne una.
t Bua , voce de' bambini che chiedono da Chi per aleuno , it quale. Boccaccio g.
bere. Ë in Italia e in Sicilia , e leggesi in 1, Ü. Non credi tti trovar qui cftt il batte-
Van-one. simo ti dea ?
Bua. voce infantile—Aviri la bua , aver Chillo per quello. Matteo Spinello : E
male. Per dare esemplo si fauno la bua. tutti chilli alzaro la voce—Fram. st. rom.
Burchiello, 1, 81. Chillo mannao a modo reale.
Виопо dicono oggi gl'italiani, noi bonu Chin , cchiù per piu. Matteo Spinollo :
como i latini, e come gli antichi. Fra Guit- Erano de li chiù poveri — Annal. Monald.
tone: bo capo ô lo chiù vecchio dc la famiglia—
Ció che dea da bon servo a bon signore. Niccoln Lombardi, II, 41:
Busillis per difjicoltà grande; è comime Fatto lo muro, bai da cala cchià 'nn auto.
a Venezia e in Toscana. Fagiuoli , Rime Como per come. Fram. st. rom. Li quali
Piacevoli: fuiti erano como da lo sluormo.
aie conto d' avère ad operare Corto, di, avverbio ; oggi usasi in bre
Alla Commedia, e ch'io v'abbia vestita, ve , fra poco. Paiinuccio del Bagno. Lo
E inessa in palco: or manca il recitare. gentil vostr'ainlo sper di corto.
Oh qui è il busillis Cridire per credere. Rinaldo d' Aquino :
С Tramulala in Z. Tommaso da Messina: Pensando il meo cor cridi.
Amore sentó tanto Crio per credo. Semprebene da Bologna:
Donna, ch'allro non fuzzo, E saccio e crio che follia lo lira.
Ca per che, perch?, dal latino quia. Ë cosí alia siciliana le altre voci del verbo,
Pietro délie Vigne: daH'infinito cridiri e cridere.
Ca lo troppo tacere,—Noce manta stagione. Crocco per uncino , graflio. Lucan. 4:5.
Chillo : Ca tnortasi la femmina alio tiitto Alloia un cavalière di Cesare gli attaccö un
Perdesi lo sahore e lo disdutto. crocco, e préselo per l'usbergo.
íleo Abbracciavacca: Pari. Dariti per darele, Ст. di Mantova:
Ca lo dispero non ave potere. Due bracchi, e uno sparviere mi dariti.
Guido Guinicelli: Ca io non ho sontero E cosi dassi per dessi , dassimo per des
Di salamandra neenle. simo, e dassern per dessero.
Camisa per camicia, dal latino bárbaro Di per da. Boccaccio , g. 6, 10. Chiun-
camisia. Boiardo: que di questi carboni è tocco.
Vestito di camisa, il resto nudo. Di invece di per. G. VHIani: E di certo
Canoscenza per conoscenza dissero gli se papa Giovanni fosse più lungamente vis-
antichi alia siciliana. Meo Abbracciavacca: suto.
. . . ove dimora Diri per dire, desinenza alia siciliana
Piacore e canoscenza senza pare. come ben disse il Salvini. Jacopo da Len-
Dante nclla Vita Nuova da canoscere , ca- tini.
noscln: Non vi potria mai diri
E poi vidi venir da Inngi Amoro Com'era vostro amante.
Allegro si, che appena il canoscia. Dici per dice. Jacopo da Lentini:
Cauda per calda. Fazio degli liberti : Si come quoi che fauno a' lor nemiei.
Ma non creda colui, che regna с gando Che ogni nom mi dici-mercede ho tróvalo.
Per uccidere allrui, che Dio nol pagho Üiccmo per diciamo. Dante , Convilo : E
O con simil percossa o con piii cande. queslo uniré é quello che noi dicemo amore.
Certi per alntni. II Salviati nel n. II , Dicia per diceva. I!. Jacopone : L' un con
p. 983, enumerando lalune voci с parlari, Г altro si dicia. II Frezzi : La qual dicto:
che a suo tempo fiiruno estimati idiotismi venito su ad orto.
fiorentini , ma che in falto si usarono dai Dissi per disse. Barberino, Beg. e Cost.
migliori del miglior secólo, nota fra gli al- dollo donne: Essendo io una fíala a Parigi,
tri ceríi per alcuni; od io Г ho voluto ci dissi-mi uno cavalière del Re di Castella ее.
tare a prova che quella voce sin dal 300 Dicenno per dicendo. Storia Aquil. Et as-
si è manlenuta fresca e vívenle fra i due sai p¡ it male с1Г io non lo vo dicenno.
popoli toseano e siciliano. Boccaccio, g. I, Ditto per detlo. Fra Guidotto nella Retto-
í. La quale andava per li campi ceríe erbe rica: E poro t'hoe di'íío.
raccogliendo — Eg. 2. Il buon iiomo per Dolire per doleré. II Boiardo, с VI, 52,
certi mezzani. Circula era chiamata quella dama.
Chesto , chislii, per queslo. Tommaseo, Dolisi quel baron, che Ici tant'ama.
Canti toscani, p. i i D'onne per onde о d'onde, sic. d'uni» ,