Page 18 - Raccolta amplissima di canti popolari
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п. dell' antichita e ORIGINE DELLA LINGUA         IS
     piceole città attorno Коша .... Questi  ni secondo Niebuhr, erano siculi , p. 54.
     ili, argieni, caotrii o tirreni, comunque  II nome di siculi fu imposto perlino agli
     ippellino, furono soggiogali da un po-  epiroti (ivi); i narigatori siculi stabilirono
     ) sinnierOi discesu dalle montagne del-  in Kleusi il nome, il tempio, i ri ti della
     bruzzo; fu duiieiilicalo il ноше di que-  dea inventrice dell'aralroe donatrice uelle
     Miiquislatori , che composero со' vinti  leggi, secundo Coco (Plaloiie in Italia. LXXV.)
      un popólo , che fu detto latino. Per  Preneste era sicula, e questo [topólo abita-
     ;rande errore , Varrone appose il no  va Autemna, Ficulea, Telleue, Cruslumerio,
     di aborigiiii a'viucituri de'siculi, e Dio-  Aricia.
     , segueudo la sua autorità , si gmarrl  i.io premesso ne giova ricordare la Sici
     n laberinto; uni cosa di opposta lia-  lia essere stala cosi denomínala da' siculi,
     , i racconti delle cronache romane e  ■ quali in essa iuimigrarono dall' Italia in
     le d' Ellanico e di Marsilio , di modo  gran numero (1). « La iiazioue de' siculi
     bisoguö far de'siculi i nemiei de' pe-  passala dall' Italia in Sicilia cou Unie le sue
     e degli ahorigini , e dichiararli bar-  fatniglie, oecupö ilapprima le spiaggie,- bra-
      meulre sotto questi nonii egli avreb-  mosa d'acquislare più territorio, incoinin-
     jvuto riconoscere Г islesso popólo, al-  cio ad eslendersi al largo e a fare îucursio-
     lun essendo i siculi che gli ahorigini  ni e sacclieggiamenti a danno de' lirnitro-
     loni italiani (Niebuhr p. 44, 74, 7o),  li, (2)  1 siculi, corne tutti i primi abíta
     iÍ4m aliís ab Ulis se ortos esse reco-  lon d*ltalia, secondo lo stesso Diodoro, eran
     etbant. Questa sottouiissioiie du' siculi  di coinune origine. — Л rinforzare quaiito si
     azio e ne'paesi piú meridioiiali, ne fece  è notato, ne giova ancor ri cordai e, quan-
     we una porzione: è questo quel tanto  do i siculi dell' Italia immigrarono in Sici
     si adduce соше causa dell' eraigi azione  lia (3) ; parte di essi esser rimasla colà, e
     si spinsero sino nella Grecia orientale  specialinente ne'paesi dell1 Italia di mezzo,
     цша Grecia — sotto noine di tirreni, e  ove poi surse Huma (4) ; altn essersi dif-
     ■causa del loro passaggio nuil' isola,  fusi sino all' estrenóla della penisola, e ciö
     do i locresi si stahilirono iu Italia ,  conferniarsi da Plino, Servio, Dionigi d'A-
     irono de' siculi presso il capo Zefirio,  licarnasso, Livio etc. 1 sicani , popoli au-
     ibio Xll , 3 ) ; e là nel mezzogiorno  toctoni dell' isola nostra , essere slati re-
     Calabria, vi erano de' siculi a' tempi  spinii nelP interno da' siculi, aver guerreg-
      guerra del Peloponneso. Gf italieti di  giato fia loro , di poi essersi pacilicali e
     oto son chiainati siceli da Tucidide ,  venuli a patti, e di mutuo consenso avère
     loro re Italo. Morgete , re degli eno-  slahililo i confini entro i quali ognuno di
     secondo il racconto d' Antioco, figura  essi doveasi conteneré; vennero i greci di
     na tradizione, la di cui antichità non  poi, fondarono le città sul mare, e cosi gli
      «ssere disprezzata , come re di Sici-  abilatori della Sicilia appararono la lingua
     e cid che estende questa denomina-  de' greci, e adottarono la slessa maniera di
     ( i' un modo sicuro a tulla Г Italia eno-  vivero (">). Allora qui furono tre linguaggi,
      < Г essere indícala Siri come sua li  cioô generale fu Г itálico p siculo, nolle ma
      li un racconto che ci ha conservato  rine oriental! Г edénico, nelle occidental il
     io, Italo re de' siculi, conduce questo  fenicio и púnico: a' tempi imperial! questo
     ^lo dal1* isola :iel Lazio. lo eslimo inu-  lerzo era stato assorbito dal siculo (l>).
     tfor» in poi di notare quesle inversioni  К Diodoro ne istruisce aver i sicani ah-
     i Iradizione qualité volte ci si présen  bandonato il bárbaro dialelto, che parlava-
     me; basta aTvertire che questa tradi-  no prima, e il nome che prima portavano,
     « _pariinenti dimostra che gli enotrii e  essendosi d° allora in poi tutti chiamali si
     •üli tirreni componevano una sola na-  culi. Quantnnque Strabone dica, dopo Г e-
      e costoro son gl' itali, giusta la più  spugnazione di Siracusa non distingiiersi i
     ä significazioiie indígena della parola,  greci ; quantnnque Trinacia с DuceztO da'
     linio dice avere abítalo i siculi nella  greci erano stati ahbattuli: la lingua di Ato
     «"¡a, e dove poi si stabilirono i seno-  ne perduro nelle città olleniche ; in essa
     »M fu Kavenna, e i territorii di Pre-  eran dettati gli alii pubblici o si valeano
     », di Palma e d' Adría (III, 19), e nel  di essa gl' imperanti ; come del pari il si-
     m (111 , 18 , 19) , e a Pesaro. I Co-  culo era popolare in tullo il reslo dell' iso-
     I Diodoro, t. V, стр. a.         (5) Diodoro, libro V, cap. Í.
     I 1" cap.4.                      (6) Nell' occidente dell'isoln erano ancora gli eli"
     ) Twidide, I. V!.              mi, temui рцг mjí dall' Italia. Niebuhr t. i, pa
     I In.                          gina K70.
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