Page 126 - Raccolta amplissima di canti popolari
P. 126

L. VIGO A C. NIGRA                   123
                  IX                  quelli degli altri popoli italiani, e perché
                                      non si equivocasse , lo stampai a lettere
     Non csi per la lingua albanese о sci-  tonde e alla spacciala al principio di quel
    petora. Egli mi fa onore delle opere e opi-  capitulo, pag. 06. La storia cronológica dei
    iiMini allrtii , cioè di  qiiaiito è ne' Canti  c.niti stranie i sarebhe riusciti un  appicco
    Iiibblicato а ноше del Crispí, e nun pre  illogico, perciö ne fo cenito fiigacissimo in
    stí la шепота fede a quniilo ivi è dello ,  poche mezze linee, ricordando qnegli autnri
    ci e l" albanese  aver  somiglianza  con  ;l di cui ноше erasi ntaggiorniente esteso ,
    I ebrdiro e col caldaioo, ed intimo légame  e fu troppo. Peiô conceda clt'io salti a pie
    гол i linguaggi frigio , pelasgico, macedo  pari questo parágrafo.
    na antico e latino. E noti il Nigra legger-
    -i nel testo del inio libro, p. 338, eoito pri    XI
    mitivo, ed egli per equivoco aver Irascrit-
    tf> /atino, che ivi non è. Ma è erróneo quan  Finalmente il Nigra chiudeil suo annun-
    ta ivi disse il dott. F. Crispí ? Perché lo  zio volgendomi 13 dimande , a solvere le
    <ia . convien distrnggere qnanto srriveano  quali ahbisognerebbe un volume, e perché
    il Malte Brun nelia Geografía unitersnle (1),  il pnbblico le conosca , mi giova ripeterle:
    Thiiniiiaiiu nelle ¡nvestigazioni interno al  I Origine dello stornello, rispettoe stram-
    '« lingua degli albanesi ecc. Lipsia 1774;  botto;
                                        ■■i. Época délia foimazione délia poesía po
    Xilander, Dello lingua albanese o scipetara,
    Krancoforle, 1835, il quale dimoslra essere  pulare e ca rattere délia sua melodía ;
    antiehissimo ramo delle indo-europee: il Bi-  3. Se questa poesi  sia prellamente o in-
    dera nelle sue dottissime Memorie, e Mr. G.  teraiiienle popolare;
    Crispí nel suo lavoro apposilo (2), ov'è lar-  4. Se e quanta parle vi abbia l'elemento
    isnienle provato quanlo si cenua dal di lui  arlilizioso;
    ñipóte nel passo impúgnalo.         S Se la rima alternata , se la mancanza
     In-'ltre il чищено orientalista. Alfredo Mau  di versi sciolti inlermedii, se la lunghezza
    ry (3) chiama qiiesla favella l'ultinm ra-  del verso endecasílabo non siano iudizio di
    iw> vivenle délia pelasga, e os»erva trova r-  artificio;
    risi un sistema grammaticale più vicino al  6. Se IVndecasMIabodei rispetti e slrain-
    siiiscrilto di quanto lo sia nel greco. — La  botti sia un verso primitivo e popolare, о se
    quisiioni' per ¡iltro mi è estranea ;  nia se  esso non risulti per avventura délia com-
    Bidera e Mr. Crispí viventi nel  850 aves-  binazione di due versi miimri;
    »ni estimato nierilevoli di schiarimenlo i  7. Se e quinta rehzione abbiano gli slor-
    'libbii del Nigra, avrebbero poluto dissol  nelli itali. ni coi distici neo-greci;
    ved.                                8. Perché lo stornello s'inangiiri da un fio-
                                      re, importanza ed universalità di questa i-
                                      dea in ogni poesia popolare ;
                                        9. Spiegazioni delle denominazioni ri-
     Sol Capilolo XII dei Prologomeni egli os-  spetto, slrambolto, stornello;
    serva I. rh' io non descrivo cronológica  lu. Se la letteralura araba, se la poesia
    mente i raccogülori dei canti popóla ri spa-  dei trovatori e quella de'troveri ahbiano e-
    imuoli ed inglesi; 2. che nei barbari nonti  sercitato alcuna influenza nella foimazione
    ili Uluni sonó incorsi degli errori tipogra-  dell.i nostra poesia popolaiv;
    'i'i Ma che questi siano peccali da scoinpa-  11. Molivi d'îlla ileficienza di poesia po
    rir« con l'ar.qua benedeit i. tlovea ilesuinerlo  polare storica e oggetliva nell'ltalia inferiore;
    il'tl notare che i nomi rípetuti sonó segnati  12. Indole cavalleiesca di questa poesía;
    Wavolta bene, tin'altra male, cosí Wolff. Per-  13. Messaggi cwilblali agli uccelli, ed al-
    i'Hto io eh son grato di queste típograhVhe  tre idee coiniini alla lírica arlifiziosa dei pro-
    c,rrezioni, e mi dnole non le abbia estese
                                      venzali e degli arabi ecc.
    ■' latin il volume, ove ne sono inoltissiuie  II Nigra ha preso una via facile: potrei
    »fare, essend o io pessimo correttore, e qui  di rimando proporgli altri cento questti dal
    iiiuiio prestaudosi a si noioso  ulEzio. Per
                                      la prima trasmigrazione dei siculi pel ho-
    '* prima osservazione porö mi corre dehito  sforo zancleo sino a quest'oggi. Oh quanti
    *p'o lui di ripetere essere stato mio inten-
                                      e quanti dubbii ancora ci restaño a scio-
    limetito confrontare i canti siciliani  cou
                                       gliere , quanti gruppi abbianto tagliati per
     (') T. 6, pa£. »55, Milano i8j8.   (3) V. Revue des Deux Mondes, Avril 1857. p.
     («I Omttolidi Laueratura e archeologia. рас.
                                       oíб, not. 4--
    "* Momio, 18З6.
                                                                           ^
                                                                    -
   121   122   123   124   125   126   127   128   129   130   131