Page 123 - Raccolta amplissima di canti popolari
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120                        PREFAZIONE
              onde la pronta с facile sua propagazioue  cabolo letlerario o florentino, come vocln
              per tutta Italia. Le affinità lilologiclie pré-  dirsi, adoperato da' comici , dalle gentili
              senti e anticlie comprovano l'origine con-  persone, da tulla la nnzione.
              socia dei popoli (I). Lo svolgimento di que-  Se la prova del confronto délie sinoni
              ste tre sentenze abbisogna di volumi : io  mie lessicografkhe sembra longa al mió be
              parlo ai dolti, e non é stato mió intento  nigno critico, si giovi del falto dello ístes-
              dettare Г istoria dell' itálica lingua (2).  so L. Salviali, parziale traduttore tïella no
                                                 vella bocoacciana, e vedrà cbiaro da questo
                             IV.                  mínimo e^enipio quanlo Sia vero qucllo
                                                  cb'è stato dello.
                Neppur crede il Nigra untettà di gram-  E se gli restaño dubbii, volga uno sguar-
              mntica e di vocaboli ira Venezia, Firenze,  do alia Raccolta di diaklti italiani con
              Milano, Palenno , Napoli, Roma. Èssendo  illustrttzioni elnalogiche di Attilio Zucca-
              ciô innegabile e cognito all' universale e  gui Orlandini, e quei dubbii spariranno. (3|
              consentito da tnlta Europa, vi spendo po  ¡N'é gli sia discaro sentiré al proposito IV
              che parole. Lo prego perianto rileggere  pinione di Girolamo Ardizzone, conoscito-
              non fugacemente il mió libro, e parlico-  re di tal maniera tli studii. « I costrutl: Ji
              larmente le pagine ove quella proposizio-  tulti i dialetti d' Italia, egli dice, compreso
              ne si collega , concatena e iinmedesima  il florentino, sonó identici, senza che Tuno
              agli altri fatti e osservazioni, che ne sono  gli abbia lolto dall' altro, avendoli ttitti.il-
              corollario e comprova. Poi a riflettere colà  ti iiti ad única fonte, la lingua latina. Le
              ragionarsi non dell' antica, ma délia presen  parole poi non hanno quanlo alla loro fur-
              te civiltà , e si convinerrà le mie parole,  ma, mollissime dilîerenze, e le vocali, e le
              non originali, esprimere il vero.  consonanti, cbe le compongono, soffronop'V
                Dal Pieinonte alla Sicilia, siccomeunaé  chi mutamenti nei tlialelli italiani (4) ».
              la lingua adoperata dagli stali, che coslitui-  Iuoltre consenta ch' io gli faceia risovvs-
              vano la nazione italiana, cosi parimenti  nire essere unici da Torino a Siracusa tutti
              una è la grammatica , e uno il tesoro dei  i singoli elemenli grammaticali di quanti
              vocaboli de' popoli, che l'adoperano, onde  popoli contiene la penisola, incluse Corsi
              a ragione i nostii padri la denominavano  ca, Sardegna, Sicilia, Elba, Procida, Ischif
              dal et per significare Г oniogeneita del suo  Lipari, Capraria, Oorgona, e per sino Ii
              carattere. Né le inolliplici sue parziali par-  scoglio di Montecristo; cioè vocali e conso
              lature, che dialetti appelliamo, varietà del-  nanti coslituenli il loro alfabeto; la combi
              1' universo linguaggio, ne adulterano la na  nazione di questo alfabeto in sillabe, dit
              tura; anzi è di esse ch'io raciono nel luo-  tonghi; la prosodia, la scrittura, manifo
              go de' Prolegomeni dal sig. Nigra critícalo.  stazione e rilratto durevole della favella
              E ch'io le conosca, bene egli il vede dal mió  declinazioni, generi, numeri, segnacasi, ар
              Trattato de'Lessici e lessicograíi, da tutti i  pellativi, collettivi, accrescitivi, climinuitiv
              Prolegomeni, ove ne enumero i vocabolarii,  peggiorativi, vezzeggiativi, nomi generici
              ne istituisco confronti, e di talune ne ac-  patronimici, prenoini, soprannorni ее. Со
              cenno l'indole. Or tutte quante somiglievoli  ;Л nei pronomi, arlicoli, verbi attivi, pas
              per le voci poco differenti e omogenee, an  sivi, inipersonali ec. modi, tempi, person
              zi rieche di sinonimie accostanlisi alla fa-  ее. parole declinabili e indeclinabiii, awet
              vella generale, che meritamente italiana ap  bii , interiezioni , sintassi ее. II Critic
              pelliamo, come da" loro lessioi puö veder-  non puö ignorare le graminatiche dollc h
              si e confrontarsi, han lulle familiäre il vo-  miglie délie lingue straniere europee e no

                (i) V. Ira i millo GionenTi ucl Primato p. 4o3f  lermo per Lao 1Я60,
              Brus^Hc, iS4íí. Ivi è assai dello di ció; è necesa  (a) A convalidare lo raie crodenze su* Sicoli
              rio rilcpfjcre Tintero, pure io traserivo due pa  potranno risc-ontrare, dnpo gli autori racamenta
              role. « (luesta unità lógica del Bao corrisponde  nei Prolegomeni. Feo. Mu>"tbr Auclarium Sicilii
              alla unità cronológica del principio, stanlcriio la  numitmaticae, Stafnian 1S16, Glov. Епвкт Syll*
              civiltà de' Raseni e quella de' Latini toruarono al-  de Siciliae veteris historia ce. Regioinonti, fS*
              Г unità cattolica pel corso o pel ricorso del ciclo  llrnc TnoHbAico, Monitmentorum siculorum sj>
              italiano' Tie* tempi aiiteriori e posteriori al cristia-  cimen, Hauniae, 1S29.
              ncsinjo;onde le liuguo vive del sobborgo di Fiesole  (3) Raccolla di dialetti italiani eon illu*traïio
              e dell' asilo di Roinolo, dopo essersi spartile o aver  ftnoïogiche — Tvi icmn posti a confronto 46 dial*
              camminato divisamente per lo spazío di molti so-  italiani dilla Valle d1 Aosta aUVstreraa Calabria,
              coli, si riunirono di nuovo come al loro princi  di lutle le nostre isole, incluse Corsica e Malt*.
              pio, in una sola e nobiltssimaJavella. V. inoltre  (4) yersione di t'auritl, rot. i, pag. s88. Î
              Ferez Leíioni suli' importan-a della parola. Pa-  lermo i856.
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