Page 115 - Raccolta amplissima di canti popolari
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alla mm leïïera




                                               AL



                                    MORTILLARO















                Dopo tant' anni non credea essere obbli-  essa avrebbe compilato il Dizionario del pa
              galo a rimestare argomenli incadaverili; ed  trio dialetto come cosa che di dritlo le sa-
              oggi da voi risuscilali nelle Reminiscenze  rebbe spetlata; ma in risultamento compilar
              stampate nel 1805 e donatemi il seclici lu-  non seppe che un ribobolo] d' ineseguibile
              glio 1870. L'accusa non deve correré senza  ed ineseguito programma. Né a ció con
              discolpa: non più si disputa di lessieogra-  tento, aggiungele che lale bravata tuttavia
              lia, bensi di decoro personale, d' inlerezza  soslenuta con forza e forse foise con oula,
              di fama.                           serví al Governo di prctesto per toglierr,
                Questo vostro libro è utile, e mi allegra  a voi la privativa acquistata in buonu, re
              il conoscere che impavidi sapienti storiiuo  gola e il mezzo di fidanza (1).
              i faiti dal 18C0 in poi a testificare agli av-  Dippiù nel capo XVI dite di essere stato
              venire le nostre crescenti calamita. Se do  assalito e lonnentato in varie guise e con
              po il 210 a. U. avesse avuto Sicilia slorici  diverse scritture da Giuseppe Caruso , Mi-
              uguali a' viventi , e se vi furono , le loro  chele Amari , Lionardo Vigo. II primo vi
              opere non si fossero perdute, non lamen-  usurpava la caltedra di arabo , il secondo
              teremrao tante lacune, e avvenimenti le di  vi sviliva nella pubblica opinione, ed io ri-
              oui conseguenze sembrano insolubili.  spondeva dopo qualtordici anni alia vostra
                Quel vostro volume ricco di preziose me-  lettera pubblicata nel 1847 sul Dizionario
              morie , ridonda vieppiù di perso.nale , di  siciliano , e quella mía risposta battezzate
              quanto di universale argomento. E un 'apo  ripetizione di viele e trite ragioni gib señ
              logia, che i posleri giiidicheranno, non io;  ante di valore, sólita ospirazione accade-
              ma non sempre giusta , e forse per igno-  mica di vocabolaristarii di desiderio. dei
              ranza di notizie, ch'io qui non devo pale-  quali io era stato il promolore ; gen ¡a lo
              sare , e di cui in parte posseggo i docu-  quace di linguisti, Ira cui il noto storico
              menti. Fra gli altri vostri errori vi è quello  ed economista Niccolö Palmen, (e potevate
              di avermi mal giudicalo: chiari.imolo.  aggiuugere Narbone, Casano, Perez, Daita,
                Voi narrate che per rivalilh l'Accademia  Granatelli e cento altri ), che si son deli-
              di Scienze e Lottere di Palermo, preseduta  ziali e si delizinno nelle futili astrazioni di
              dal Duca di Serradifalco, composta in mag-  didascalici infrultuosi precelti , e che tor-
              gior parle di elTemeridisli voslri nemici ,  menlali dal bisogno di biasimare i lavori al-
              per avversarvi manifesto al Governo che  trui, si gettano al guasto delle loro íatiche (2).
               (.) P. 47-48.                       (i) P. .43—44.
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