Page 111 - Raccolta amplissima di canti popolari
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108 PREFAZIONE
Uli: costoro adottarono pienamente le mie Queslo conosceva non che io , per fino
idee, e l'Accademia le sand con la maggio- il figlio del Balducci , che non sapeva di
ranza di trenta voti rontro nno(1). Ma so- stinguere le femine dalle papere; e ad onla.
prawenute le stragi del colera a sperperare di quesla conoscenza proposi di essere com
Sicilia, a mietere le più nobili inlelligenze, pílalo il noslro Vocabulario da un'Accade-
e poi i casi del 1838 , non si fiatö ne di inia, e meglio da q'iella di Srienza e Let
Vocabulario, ne di Accademia, e v<>¡ in un tere di Palermo. E ciö peí che quella so
decennio deste il vostro in due volumi. Se cieta si dissonnasse una volta , perche di-
mi fu tollo esservi collaboralore del patrio venisse seminario di sapienza, reiche si fa-
Lessico, mi è dolce esserne ammiralore sin cesse centro a tulle le inlelligenze Sicilians,
cero; come lavoro di un solo o di due, l'o e le rannodasse , avviasse , eleltrizzasse a
péra vostra è merilevole d'ogni applauso. universale beneficio, ci desse un Vocabola-
Quel mio opuscolo , bcnchè iniziato e rio quanto più si potesse perfelto , e che
condotto a termine in poclii giorni, fu ac- fosse sicilianu é non palermilnnn come il
colto benignamente in tulta l'isola nostra, voslro, e di quanti vi hanno piecesso — lu
e perfino tra i napolitani (2), e quel che somma io propugnai il método di associa
mi eccito allora sorpresa e ammirazione zione, sociale; voi di disunione , di isola-
dall'istesso R. Liberatore, del cui Vocabu inento, antisociale; ciascuno bai suoi prin-
lario universale avea io pubblioato una se cipii, ne io smellerö i mie¡ vivo o niorto.
vera critica (3); menlre voi solo neppur ne Se la Sicilia avesse un Jhonson gli affide-
faceste cenno nei proemii del vostro Dizio- rei forse la difficile impresa; ma finché non
nario , anzi in quelle del vol. Il, con iró l'avrà, estimerö per noi maggiormente pro
nico sarcasmo feriste l'Accademia , inaltiva ficuo il método sociale: molto più quando
Îier cagioni a voi non ignote e lagrimabi- siano chiamati a contribuiré al Lessico tutti
issime. Ne di ciö mi dolgo o querelo, solo i dotti dell'isola. Vi ha chi possa dire : io
voglio che nell' animo vostro non sia rug- ne so quanlo tutti, il tempo per me si mul
gine per quell'innocuo mio Ragionamenlo, tiplica come se fossi cento? — Chi avvertsa
e meno per aver delto, non ricordo ora ben queste idee, avversa il noslro miglioramen-
dove, il vostro Dizionario essere opera di to civile e Ictlerario.
socielh di letterali. Meglio che altri , do- Gli altri ostacoli da voi con bell'arle ma-
vete di ciö incolpare e rimproverare voi gnificali, li pensai e tenni per milla ; e mi
stesso per aver tanto stampato ne' nianifesli convinsi sempre più che Del Bono e Pa-
di associazione, confermatolo alla p. IX del squalino, nostri antichi lessicografi , avean
citato proemio , confessando aver il Cola- ragione quando raccomandavano il perfti-
janni cesso a voi i suoi diritti, come rap- zionumento délie loro opere alla cura di
Íiresentante di una societa di persone di un'Accailemia. Lu patutu ni sa cchiù di
ettere, e aver impresso in fronte al Dizio lu saputu, niio caro Mortillaro; e il voto tli
nario essere stato compílalo per cura vo quei vecchi io volli e tentai che fosse fi
stra, da una societh di persone di lettere. nalmente esaudilo. E voi stesso, fatiovi opgi
Dopo ciö chi poteva non ripetere il vostro banditore del solipsismo, avvedutamente an-
annunzio? Il dire slirinienli, era lo stesso nunziaste al pubhlico essere il vostro Dizio
che dichiararvi bugiardo. nario compílalo do una socv'la di persone
Ala, lasciando questo lnngo 'preambolo , di lellere.
occupiamoci brevemente se sia più utile Quanto dite della gloria e dell' interesse
addire la compilazione di un Lessico a un individúale, por taluni è vero; ed a que.slo
solo о a molli individui. Euro l'argomenlo avea io ripaialo aerordando a'socii gettoni
precipuo della vostra epistda. Ed io senza proporzionati al lavoro, e pubblicazione del
tenzonare affermo polersi oltenere siffalte numero degli artieoli forniti , e segnalura
opere nell'uno e nell'allro modo. Difatlo le degli stessi. Perianto giusta il mio divi-
tre délie lingue spagnuola , francese e ita snmento ciascun socio interveniente nella
liana sono elaborate da niolti, e quelle dellc sessione avrebbe partecipato al geltone, e
lingue inglese . latina e greca da un solo , inoltrc avrebbe avulo drillo a un premio
giovandosi dei precedent! lavori si Г uno per ciascun articulo da lui fornilo , mi-
che gli altri. И fallo rende vane le discel- gliorato о corretlo. E per il /unió di glo
tazioni, ed ha tale eloquenza da far anmiu- ria (\), ne avrebbe avuto a ufo segnandone
tolire gli scettici. gli artieoli della sua iniziale, e annunzian-
(i) Qaelt'unn, Л. Gallo, mío Amico , opinara il (5) Effemcridi elc. tom. XIV. p. «So.
Vocabolario »i doTPMe compilare hod in Sicilia, benti (4) Giorgio Sand «rirea nell*albo di C. ReçnMi-
¡a Firenae; e in ció solo diuentira. Fumo di o/ortrt, ê come fumo di pippa.
(i) Dal Dialello Napolitano ele.