Page 104 - Raccolta amplissima di canti popolari
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APPENDICE
AL
RAGIONAMENTO SU' I/TCSSICI
Dopo aver riprodotto nella sua letteraria da quello del Mortillaro nel 1838; e quindi
iDtegriti il superiore Ragionamento, eslmio non pochi direttamente e indirettamente
rrnverevole eslenderlo ilal 18;П all' anno hanno accresciuto il tesoro degli studii
dialettali con le loro pregcvoli opere. Il
F. primo allegranni con il Pitre di es- ltocca si giovù puco , e Mortillaro nulla
•>r¡\ volto a ¡Ilustrare il nobile argoinento délie mie osservazioni robórale dalla pa-
ем due brevi discorsi inseriti nelle Nuove lermilana Accademia , e percio lasciarono
lj/meridi sieiliane , nel primo dei quali aperlo il campo agli avvenire a perfezionare
tMoiera i vocabolaristi da nie coordinata- sopra solide basi quanto i loro predcces-
шеп1е analizzati nel 1837 , e ne rileva i sori avevano non aveano compiulo. Il Roc
pRfi e le mende; nel sccondo c' inlertiene ca accrebbe di migliaia di vocaboli il Pa-
Ы lessico del Traína, del quale è già im sqnalioo, e di molli di essi ne rettificö la
án la stampa. corrispondenza cou l'ilaliano, contrasegnan-
Questo campo vergine e inesplnrato sino do i primi con uno, i secondi con doppio
»! 1837 , è per se medesimo vasto e rieco asterisco. Si giovô délie opere Zámpate dal
( Unto , da trovarvi mai sempre se non Meli e da Carlo Amore da Módica, da Giu
¿a mielere , da spigolare. Sicilia guida e seppe Marco Calvino da Trapani, da Vene
prima maestra all iiilera penisola in lessi- rando Gangi da Aci, da Giuseppe Marraffi-
■ .таба universale e dialetlale , ancor oggi no, dal llapisarda e dal Tcmpio da Catania.
? Jopo tanti secoli di sventure, produce e Inollre assennalamente registró i vocaboli,
puiede tale copia di svariali e interés- che hanno diversa ortografía nell'isola, co
santi lavori al proposito sull'insulare fave- me ancor quelli che sostanzialmente diffe-
li, non solo da non esser da sezzo, ma a riscono e significano unico oggelto , e ne
lippiù di assicurarle e mantenerle il pii- allogö la spiegazione o la corrispondenza
s.atû sopra le consorelle italiche regioni da con la lingua ¡Ilustre, a quelli adoperati in
Torino a Napoli, se logli Firenze, il di cui Palermo. Cosi brunia, ctirtapuni, s'ilißziu
b'Ptto si è rmscerato nella illustre nazio- etc. di pronunzia provinciale , rimando a
iile favella V. basterebbe quest' único no- burnia, carlubonu, , suffriziu , di difforme
"volissimo fatto , questa crescente univer- pronunzia; e minicwcu e caccamn, ¡I pri
tí& bramosia, anzi Cebbre di studiare e dif mo nome regnicolo, ¡I secondo della capi
undere il nativo linguagi'io; senza valutare tale, significant! ambidue bugoluro, che in
- porre a calcólo la continua produzierte e Taormina fufareca è appellate. E sicconie
riproduzione di traduzioni e opere originali nelle note a' miei Canti popolari contrase-
hítate in siciliano , a sgannare gli ultra- gnai molli vocaboli omessi da' nostri lessi-
•лс*п\, e alla fin fine determinarli a smet- cografi , si vede bene che il Rocca ne tra-
I9B l'utopia della unificazione delta lingua, lasció menodel Mortillaro, quanlttnque ¡I di
cûovincersi essere più facile e possibile lui volume non sia un ottavo di quello del-
sTeUerci con le tanaglie la lingua dalla boc- l'altro.
3, di quanto indurci con arti e comandi Il Pitrè disamina se о no debbano regi
uînisteriati a rinunziare al proprio dialetto strars! le parole provinciali come dietro i
imperando in sua vece il florentino о il miei consigli , uso appena il Rocca e oggi
liKano- più latamente il Traína; e come con il con
Si, quel mio Ragionamento fu seguito do sueto di lui valore inlelleltivo , ha raceo-
te doe anni dal Vocabolario del Rocca , e mandato il venerando mio zio Salvadore