Page 428 - Sotto il velame
P. 428

me verità, che Dante fa manifeste per la salute del genere umano
           nell'una e nell'altra via: in quella del mondo e in quella di Dio.
           Così Lia è la virtù «per la quale si provvede all'infermità e neces-
           sità» degli uomini; e Rachele è la sapienza donde l'uomo «impara
           alcunchè di celeste e immutabile» 1188 . E Dante dallo studio fu reso
           abile all'uno e all'altro uffizio. Fu addotto da Virgilio a Matelda e
           a Beatrice. Inoltre, da Bernardo a Maria, da Maria a Dio.
              E qui finisce il libro, la cui rubrica è SOTTO IL VELAME, e comin-
           cia l'altro da ciò a cui il primo apre più presto che conchiuda: LA
           MIRABILE VISIONE.


                                         FINE



































           1188   Vedi a pag. 445.


                                         428
   423   424   425   426   427   428   429   430   431   432   433