Page 40 - Sotto il velame
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re.
Ma Dante non dice solo che a noi fu dato lume a bene ed a
malizia; sì, che in conseguenza ci fu dato anche libero volere:
lume v'è dato a bene ed a malizia
e libero voler...
E poco oltre dichiara :
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Innata v'è la virtù che consiglia,
che dell'assenso de' tener la soglia.
Questo è il principio, là onde si piglia
ragion di meritare in voi, secondo
che buoni e rei amori accoglie e viglia.
Color che ragionando andaro al fondo
s'accorser d'esta innata libertate...
Da quella virtù scende dunque la libertà, innata l'una, innata l'al-
tra. E la virtù che consiglia è quel lume. Il quale chi non ha, non è
dunque libero: è servo. Sicchè Dante nella selva oscura, oltre qua-
si morto, era anche quasi servo. E come no? Non lo dice egli a
Beatrice, quand'ella nell'Empireo si allontana da lui, ed esso com-
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prende in un'orazione tutto il bene che ebbe da lei :
Tu m'hai di servo tratto a libertate?
e non lo dice a lui Virgilio avanti l'Eden, quando, poco prima di
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allontanarsi, riassume tutto il bene che gli fece :
libero, dritto, sano è tuo arbitrio,
82 Purg. XVIII 62 segg.
83 Par. XXXI 85.
84 Purg. XXVII 140. Cfr. ib. 1 71.
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