Page 39 - Sotto il velame
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Orbene è dottrina dei filosofi cristiani che la prudenza s'infonda
col battesimo, sì che ella si trovi, secondo abito se non secondo
atto, nei bambini battezzati, anche quando non hanno l'uso di ra-
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gione ; e non si trovi nei pagani, quand'anche siano spiriti magni.
Essa è il lume che mostra all'anima sensitiva ciò che è da fuggire
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e ciò che da seguire. Essa è il principio ,
là onde si piglia
ragion di meritare,
e perciò non possono meritare nè i parvoli non battezzati, nè quel-
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li, che pur innocenti di vita ,
non adorâr debitamente Dio,
per essere stati dinanzi al cristianesimo. Tanto questi che quelli
sono morti a Dio, perchè il peccato originale, che il battesimo in
essi non cancellò, è morte dell'anima. Con esso la morte entrò ne-
gli uomini. Ora quelli che questa prudenza infusa che in loro è in
abito, non riducono ad atto, non hanno nemmen essi quella ragio-
ne di meritare che manca ai non battezzati; e sono come loro,
morti; quasi morti, peraltro; perchè la prudenza infusa può in essi
mostrarsi alfine, e dirigere e illuminare l'anima sensitiva. Perciò
Dante, che non aveva prudenza, è come morto; e la selva oscura
che è simbolo di questo difetto di lume, è perciò
tanto amara che poco è più morte.
In verità assomiglia alla morte in quanto è un sonno profondo,
una notte lunga d'oblìo. È una morte dalla quale uno si può desta-
79 Summa 2a 2ae 47, 14.
80 Purg. XVIII 64 seg.
81 Inf. IV 38.
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