Page 346 - Sotto il velame
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re, perchè la violenza altrui scemi il merito di chi la sofferse, e se
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è vera la sentenza di Platone che le anime tornano alle stelle .
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Chiarito di questi due punti, domanda «d'un'altra verità» . E
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quella che perfettamente vede , illustra anche questa. E parla
della libertà del volere.
Salgono ancora. Sono nella stella di Mercurio, più limpida,
non però perfettamente limpida. Gli splendori che vi sono dentro,
sembrano pesci in acqua tranquilla e pura. Un velo c'è, per quanto
trasparente . Qui Dante apprende la storia dell'Aquila Romana.
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Siamo nella vita attiva. È la ragion pratica che è illuminata . E
poi gli si solve il dubbio intorno alla giusta vendetta che fu giu-
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stamente vendicata . E siamo anche qui nella giustizia, che è la
virtù massima dell'attività. Si può concludere che domina la sa-
pienza nella prima stella e la scienza nella seconda?
Ma l'uno è un pianeta macchiato, e l'altra è una stella «che si
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vela ai mortal con altrui raggi» . Solo in Venere le anime sono
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come faville in fiamma, e luce in luce . Molti qui sono gli ac-
cenni al vedere e antivedere e discernere e mostrare verità, sino a
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quel verso :
Dio vede tutto, e il tuo veder s'inluia
che è la propria definizione della sapienza. Ora non deve sfuggire
ad alcuno che questo splendore cresciuto è in rapporto con l'amo-
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re - non folle - che raggia di quella stella ; e che la visione è
969 Par. IV 19 segg.
970 Par. IV 135.
971 Par. V 7 segg.
972 Par. V 100 segg.
973 Par. VI 1 segg.
974 Par. VII 19 segg.
975 Par. XI 29.
976 Par. VIII 16, 19.
977 Par. VIII 25, 53, 76, 88, 90, 91, 95, 112, IX 21 etc. IX 73.
978 Par. VIII 2 seg.
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