Page 343 - Sotto il velame
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sistere che alla beatitudine dei misericordi corrisponde il dono
           della pietà. E tuttavia giova ricordare che gl'invidi sono figurati
           come orbi mendicanti; in atto di sollecitare «pietà», e che Dante
                                                                   956
           fu punto per compassione di loro, e munto di grave dolore .
              E come in questa cornice domina la pietà, così nell'altra più
           bassa, il timore. «Il timore preme la mente» dice S. Gregorio ; e
                                                                      957
           Dante si volge ai superbi dicendo:

                              di che l'animo vostro in alto galla?


                                                                        958
           E ammonisce di chinare il viso. E parlando di quella pena, dice :
                              Troppa è più la paura ond'è sospesa
                              l'anima mia, del tormento di sotto,
                              che già l'incarco di laggiù mi pesa.

           E in essa si volge al lettore :
                                     959

                              Non vo' però, lettor, che tu ti smaghi
                              di buon proponimento per udire
                              come Dio vuol che il debito si paghi.

                              Non attender la forma del martìre:
                              pensa la succession; pensa che, al peggio,
                              oltre la gran sentenza non può ire.


           È un consiglio a misurare il timor di Dio, questo. Chè dei doni si
           può fare anche mal uso , come afferma S. Gregorio, il quale, per
                                  960
           esempio, dice che bisogna pregare «affinchè il timore, mentre più
           del giusto trepida, non c'immerga nella fossa della disperazione».

           956   Purg. XIII 64, 54, 57.
           957   In Summa 1a 2ae 68, 6.
           958   Purg. XIII 136 segg.
           959   Purg. X 106 segg.
           960   In Summa 1a 2ae 68, 8.


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