Page 31 - Sotto il velame
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non aver conosciute le cose se non di fuori? Ed egli stava


                              quali i fanciulli vergognando muti,
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                              con gli occhi a terra ;

           mostrando così d'essere stato non più che un pargolo, quando
           Beatrice gl'intima: Alza la barba! E tutta la vergogna, che domina
           nel ripentire di Dante, che gli grava la fronte , e che Beatrice ec-
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           cita in lui ancor più, e che all'ultimo lo rende muto, e gli fa tener
           fermi a terra gli occhi, la vergogna, che nelle donne e nei giovani
           «è   buona   e   laudabile»   e   «non   è   laudabile   nè   sta   bene   ne'
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           vecchi» , non mostra ella che si tratta d'una puerizia d'animo, se
           non d'età?
              E questa puerizia d'uomo che era nel mezzo del cammin della
           vita, non è, tutt'insieme, non ostante l'acerbo rimbrotto di Beatrice
           e la vergogna di Dante, così strana e imperdonabile in lui. Perchè,
           giova ripetere, se non allora quando si stava muto vergognando
           avanti Beatrice, almeno quando aveva volti i passi verso imagini
           false di bene, era adolescente, o almeno per tale era riconosciuto e
           si riconosceva. In vero il suo soverchio dilettarsi della vista della
           donna gentile, che avvenne più d'un anno dopo la morte della
           gentilissima, quando, cioè, Dante era da più d'un anno uscito di
           adolescenza, egli vuole che sia inteso come inganno d'adolescen-
           te; chè dice nel Convivio che «in quella» cioè nella Vita Nuova
           «dinanzi all'entrata di sua gioventute» parlò; e «altro si conviene
           e dire e operare a un'etade, che ad altra» . Nel fatto, è assai pro-
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           babile che Dante volendo i suoi sentimenti e i suoi pensamenti
           collocare nell'ordine generale delle cose, pareggiasse, come ho
           detto sopra, i fatti e gli anni per fare della sua cronaca la storia
           dell'uomo. Così in lui Beatrice rimprovera, per quel che riguarda

           50   Purg. ib. 64 seg.
           51   Purg. XXX 78.
           52   Conv. IV 19.
           53   Conv. I 1.


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