Page 297 - Sotto il velame
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C'è molta differenza tra un animo sublime e uno superbo... L'ira
           mi sembra propria d'un animo letargico e infelice, consapevole
           della sua debolezza, che spesso si rammarica, come i corpi esul-
           cerati e malati, che gemono al più lieve tocco. Così l'ira è sopra
           tutto vizio di donne e di fanciulli...» Gl'irati dicono certe frasi,
           come quella: Mi odiino, pur che mi temano! E il filosofo osserva:
           «Questa non è grandezza, si immanità! Non c'è da credere alle pa-
           role di quelli che s'adirano, di cui sono grandi e minaccevoli stre-
           piti, e dentro l'anima timidissima... Niente è nell'ira di grande,
           nemmeno quando pare veemente e sprezzatrice di dei e d'uomini;
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           niente v'è di nobile...»  E qui noi vediamo i rissosi del brago,
           che sono detti ignudi tutti, forse o senza forse, per quelle parole di
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           Seneca ira denudat , vediamo Filippo Argenti orgoglioso e ve-
           diamo Capaneo superbo, e tutti e due per l'ira! Ma c'è di più. L'ira
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           «volge i suoi morsi contro sè» . Così Filippo Argenti. L'uomo
           irato deprime «ciò che non si può sommergere se non con chi lo
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           sommerge» . Non c'è un ricordo di questa idea e di questa ima-
           gine, combinata con ciò che lì si legge poco prima, che l'ira è se-
           condo Aristotele, sprone della virtù; non c'è un ricordo di queste
           parole nell'esclamazione di Dante :
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                              O cieca cupidigia, o ira folle,
                              che sì ci sproni nella vita corta
                              e nell'eterna poi sì mal c'immolle?

           Seneca descrive gl'irati che hanno il viso quale in nessun'altra
           passione è peggiore, aspro e fiero, e ora pallido ora sanguigno,
           con le vene gonfie e gli occhi ora mobili ora fissi. E Dante racco-
           glie il tutto nelle parole «con sembiante offeso». E il filosofo con-


           800   De ira I 20, 3-5; 21, 1.
           801   ib. 11, 2.]
           802   ib. III 1, 5.
           803   Sen. de ira ib. 3, 2.
           804   Inf. XII 49 segg.


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