Page 291 - Sotto il velame
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ranza originale e della attuale: quelli che non vollero vedere o si
           diniegarono a vedere Dio, il sommo e incommutabile bene; che
           fecero contro la prudenza, infusa e abituale. Tanto i primi quanto i
           secondi non entrano nel novero che fa Virgilio dei peccati e pec-
           catori dell'inferno. Nel qual novero pur non entrano gli sciaurati
           del vestibolo, come quelli che, non essendo morti della seconda
           morte ed essendo disdegnati sì dalla misericordia e sì anche dalla
           giustizia di Dio, non sono in verità nell'inferno. Questo silenzio,
           col quale si omettono sì i sospesi del limbo e sì i sepolti nelle ar-
           che, li pone in una certa relazione con gli sciaurati e con i fangosi,
           che sono il loro proprio contrapposto nella vita piena in quelli di
           attività e nella morte piena di gloria, come inerte e ingloriosa fu
           l'una e l'altra di questi; e nel tempo stesso risponde a un altro con-
           cetto. Per il primo, noi vediamo che i sepolti, i quali si trovano
           allo stesso piano dei fangosi, vengono a integrare con essi il con-
           cetto d'accidia, che non è solo in acquistare ma anche in vedere il
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           sommo bene .
                              Se lento amore in lui (il bene) veder vi tira,
                              o a lui acquistar, questa cornice,
                              dopo giusto penter, ve ne martira.

              Qual cornice? La quarta. La quale, se si esclude il limbo, i cui
           sospesi sono pur taciuti nel novero, corrisponde al cerchio appun-
           to dei fangosi e al cerchio degli eresiarche che sono, tutti e due
           insieme, il quarto dalla lussuria in giù. Nè bisogna qui dimentica-
           re l'indubitabile raffronto dell'antinferno (vestibolo e limbo) con
           l'antipurgatorio. Gli scomunicati e i negligenti sono pur somi-
           glianti agli sciaurati e ai non battezzati: e la somiglianza è dupli-
           ce.
              Gli scomunicati furono esclusi dal meritare; e in ciò somiglia-
           no più ai sospesi che agli sciaurati; furono messi fuori della chie-


           780   Purg. XVII 138 segg.


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