Page 286 - Sotto il velame
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springa con le piote :
chè la vostra avarizia il mondo attrista,
calcando i buoni e sollevando i pravi;
usa codesta parola nel senso di passione dell'anima sensitiva; del-
la passione speciale che genera lo speciale peccato di avarizia;
della passione speciale che combinandosi poi con la speranza
d'eccellenza o con la tristizia causata dal timore di perdere il pro-
prio, o con l'adontamento per ingiuria, diventerebbe l'altra specia-
le passione detta cupidità. La qual cupidità sarebbe seme di spe-
ciali peccati. E così gli altri nomi di peccati, sono ora presi nel
senso di peccato, ora di passione. Così la superbia. C'è superbia
peccato e superbia principio di peccato. Superbia principio di
peccato è speranza di eccellenza e desire di soppressione del vici-
no. Superbia peccato è questa passione in atto. Orbene quando
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Virgilio a Capaneo dice :
in ciò che non s'ammorza
la tua superbia tu se' più punito;
lo dice forse reo di superbia peccato? Per lo meno, non si deve af-
fermar subito. Il Poeta dice che c'è in lui desiderio di sopprimere
e speranza d'eccellenza: c'è il principio del peccato di superbia. E
come non il peccato? Non il peccato: chè, se ci fosse, egli non sa-
rebbe stato in nulla dissimile da quei giganti «alla pugna di Fle-
gra» che sono puniti altrove per essere stati sperti di lor «potenza
contra il sommo Giove» , contro quel Giove appunto ch'egli in-
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vita a stancare il suo fabbro e che fulminò lui come i giganti. E
questo medesimo desiderio di male questa medesima speranza di
eccellenza si mostra in quel ladro, che di trista vergogna si dipin-
769 Inf. XIX 104 seg.
770 Inf. XIV 13 seg.
771 Inf. XXXI 91 seg.
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