Page 84 - Poemi del Risorgimento
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Così le madri predicean nel santo
                                            orror dei boschi, ed ora al sacro fonte
                                            sotterra dell'Eridano. E, pur bassa
                                            fosse la voce, trascorrea dal monte
                                            Vesulo sino al mare Adriaco il canto.


                                            Via via le ripe faceano eco; e in doppi
                                            lunghi filari le sorelle fise
                                            a rimirar l'acqua ch'eterna passa,
                                            tutte, in udir, crollavano improvvise
                                            le loro chiome tremule di pioppi.


                                            Abbrividiano come per un blando
                                            soffio di venti. Un dolce suono usciva
                                            dalle lor foglie ov'era un usignolo.
                                            Così lunghesso la lunata riva
                                            parcano andare in compagnia, cantando.

                                            Faceano un solo inno d'amore i puri
                                            virginei canti. E tu, come una nave
                                            bianca dall'acqua fluttuando a volo,
                                            cantavi ancor più forte e più soave
                                            le morti, o cigno, degli eroi futuri.

                                            Gli eroi nel bosco del perenne alloro
                                            erano insieme assisi al sacro fonte
                                            dell'Eridano, e tutti, redimita
                                            già delle vitte candide la fronte,
                                            diceano l'inno della gloria in coro.


                                            Anime pure, anime senza sangue
                                            erano ancora, ancor sul limitare;
                                            che alfin trovato il lume della vita,



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