Page 77 - Poemi del Risorgimento
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Spirito eterno, eterna forza, o Roma!
                                            Dopo il gran sangue, dopo l'oblìo lungo,
                                            e il fragor fiero e il pallido silenzio,
                                            e tanti crolli e tante fiamme accese
                                            da tutti i venti, tu col piè calcando
                                            le tue ceneri, tu le me macerie,
                                            sempre più alta, celebri il più grande
                                            dei tuoi trionfi; ché la morte hai vinta.
                                            Tu in faccia a tutti i popoli che a parte
                                            chiamasti del tuo dritto, ora apparisci
                                            nel primo fior di giovinezza ancora,
                                            meravigliosa, simile a Pallante,
                                            difesa intorno dal fulgor dell'armi,
                                            e con la spada; e pende sopra il mondo
                                            quella al cui lume accesero le genti
                                            tutte il lor lume, quella che noi rompe
                                            l'ombra: o Roma possente, la possente
                                            tua più che il tempo lampada di vita.



























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