Page 98 - Primi poemetti
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a Montetiffi; o dove, a Montebello,

                         passero solitario, ancor per uso
                         torni nel solitario tuo castello;




                         già l’attendeva; e la capanna al Luso
                         più non udiva dell’industre moglie

                         il fremebondo vortice del fuso;




                         ch’ella destava il fuoco già, con foglie
                         secche, e stacciava, e poi metteva il piede

                         fuori, e le donne assise su le soglie



                         interrogava ad or ad or: Si vede?




                                                           V




                         Ma l’uomo era lassù, lungi dal mare,
                         sul monte azzurro; e nol sapea: pian piano

                         credea seguire il suo tranquillo andare.



                         Anzi, calava d’un buon passo al piano:

                         già balzellando si sentì di sotto

                         le tue selci sonanti, o Savignano.



                         Anzi, a San Mauro s’era già condotto;

                         e sentiva sonar l’Avemaria,

                         grave e soave, tra il fragor del trotto.



                         Anzi, alla Torre: e nella nera ombrìa

                         del parco udiva un ultimo fringuello,

                         mentre al galoppo egli svoltò la via.



                         Anzi, era giunto: urlava: Arri! mio bello.

                         L’aria marina gli pungea la fronte,
                         e la rena legava: Arri!... Ma quello



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