Page 28 - Primi poemetti
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Dove le branche pari a filigrane?

                         Tutti i petali a terra. E su l’aurora
                         noi calpestammo le memorie vane




                         ognuna con la sua lagrima ancora.



                                                           III




                         Ricordi? Io dissi: «O anima sorella,
                         vivono! E tu saprai che per la vita

                         si getta qualche cosa anche più bella




                         della vita: la sua lieve fiorita
                         d’ali. La pianta che a’ suoi rami vede

                         i mille pomi sizïenti, addita



                         per terra i fiori che all’oblìo già diede...

                         Non però questa (io m’interruppi), questa

                         che non ha frutti ai rami e fiori al piede».



                         Stava senza timore e senza festa,

                         e senza inverni e senza primavere,

                         quella; cui non avrebbe la tempesta



                         tolto che foglie, nate per cadere.



                                                           IV




                         Albero ignoto! (io dissi: non ricordi?)

                         albero strano, che nel tuo fogliame

                         mostri due verdi e un gialleggiar discordi;



                         albero tristo, ch’hai diverse rame,

                         foglie diverse, ottuse queste, acute
                         quelle, e non so che rei glomi e che trame;



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