Page 120 - Primi poemetti
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quando sbarcati dagli ignoti mari

                         scorrean le terre ignote con un grido
                         straniero in bocca, a guadagnar danari




                         per farsi un campo, per rifarsi un nido...



                                                           VI




                         Un campettino da vangare, un nido

                         da riposare: riposare, e ancora

                         gettare in sogno quel lontano grido:



                         Will you buy... per Chicago e Baltimora,

                         buy images... per Troy, Memphis, Atlanta,
                         con una voce che te stesso accora:




                         cheap!... nella notte, solo in mezzo a tanta
                         gente; cheap! cheap! tra un urlerìo che opprime;

                         cheap!... Finalmente un altro odi, che canta...



                         Tu non sai come, intorno a te le cime

                         sono dell’Alpi, in cui si arrossa il cielo:

                         chi canta, è il gallo sopra il tuo concime.



                         «La mi’ Mèrica! Quando entra quel gelo,

                         ch’uno ritrova quella stufa roggia

                         per il gran coke, e si rià, poor fellow!



                         O va per via, battuto dalla pioggia.

                         Trova un farm. You want buy? Mostra il baschetto.

                         Un uomo compra tutto. Anche, l’alloggia!»



                         Diceva alcuno; ed assentiano al detto

                         gli altri seduti entro la casa nera,
                         più nera sotto il bianco orlo del tetto.



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