Page 119 - Primi poemetti
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Pane di casa e latte appena munto.

                         Dicea: «Bambina, state al fuoco: nieva!
                         nieva!» E qui Beppe soggiungea compunto:




                         «Poor Molly! qui non trovi il pai con fleva!»



                                                           V




                         Oh! no: non c’era lì né pie né flavour

                         né tutto il resto. Ruppe in un gran pianto:

                         «Ioe, what means nieva? Never? Never? Never?»



                         Oh! no: starebbe in Italy sin tanto

                         ch’ella guarisse: one month or two, poor Molly!
                         E Ioe godrebbe questo po’ di scianto!




                         Mugliava il vento che scendea dai colli
                         bianchi di neve. Ella mangiò, poi muta

                         fissò la fiamma con gli occhioni molli.



                         Venne, sapendo della lor venuta,

                         gente, e qualcosa rispondeva a tutti

                         Ioe, grave: «Oh yes, è fiero... vi saluta...



                         molti bisini, oh yes... No, tiene un fruttistendo...

                         Oh yes, vende checche, candi, scrima...

                         Conta moneta: può campar coi frutti...



                         Il baschetto non rende come prima...

                         Yes, un salone, che ci ha tanti bordi...

                         Yes, l’ho rivisto nel pigliar la stima...»



                         Il tramontano discendea con sordi

                         brontoli. Ognuno si godeva i cari
                         ricordi, cari ma perché ricordi:



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