Page 114 - Primi poemetti
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Poi quando il sole pallido s’inalza
sopra la nebbia, e ingiallano le spoglie
del sessantino, e rossa appar la balza,
e grigio il piano, e cadono le foglie,
e viene il freddo, e cupo il vento geme;
ecco, il solco novello esso ricoglie.
Suonano a onde le campane tremebonde
sopra i villaggi e le città...
ed il marrello seppellisce il seme,
che nasce e poi... si riseminerà.
E cessò il vento e il fragor d’acqua e il lampo
del fuoco. Disse ch’era morto il giorno
una campana di San Piero in Campo.
Nando uscì co’ suoi ferri. E gli era intorno
quella campana che soave e piana
gli diceva che tardi era il ritorno!
Via via soave e piana altra campana
gli ripeteva ch’era ancora in basso!
Poi solo udì, nella sua via lontana,
squillargli l’armi sulle spalle al passo.
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