Page 105 - Primi poemetti
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«Ricordi? Allora non si stava in pace
tanto, tra noi...» «Noi siamo ora più buoni...»
«ora che non c’è più chi si compiace
di noi...» «che non c’è più chi ci perdoni».
LE ARMI
«Nando!» al su’ omo disse il babbo «Nando!
Di tuo tu devi aver già l’armi, nuove,
ben fatte. Dunque va dove ti mando.
Il ponte sai, della Corsonna, dove
entra nel Serchio. C’è un fruscìo di polle,
in quel contorno, che fa dir: Qui piove!
fa dire al cieco che vien giù dal colle
col suo canetto, e, fosse il solleone,
sente un frastuono, sente un fresco, un molle...
Già gli par che di dosso il can barbone
sgrolli le grosse gocciole, e la strada
odori forte sotto l’acquazzone.
Basta: se rumor d’acqua odi, che cada
senza nuvole in cielo, ecco Aladino
che farà la tua lancia e la tua spada.
Forse t’aspetta all’ombra d’un gran pino
bevendo vino. O è forse al lavoro
col suo gran maglio dentro lo stendino.
Tutto vestito d’ellera e d’alloro
è lo stendino. Dentro, alla catena,
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