Page 56 - Poemi conviviali
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XI

                                                     LA NAVE IN SECCO

                                               E il vecchio Aedo e il vecchio Eroe movendo
                                            seguian la spiaggia del sonante mare,
                                            molto pensando, e là, sul curvo lido,
                                            piccola e nera, apparve lor la nave.
                                            Vedean la poppa, e n'era lunga l'ombra
                                            sopra la sabbia; né molt'alto il sole.
                                            E sopra lei bianchi tra mare e cielo
                                            galleggiavano striduli gabbiani.
                                            E vide l'occhio dell'Eroe che fresca
                                            era la pece: e vide che le pietre
                                            giaceano in parte, ché placato il vento
                                            già non faceva più brandir la nave;
                                            e vide in giro dagli scalmi acuti
                                            pender gli stroppi di bovino cuoio;
                                            e vide dal righino alto di poppa
                                            sporger le pale di ben fatti remi.
                                            Gli rise il cuore, poi che pronta al corso
                                            era la nave; e le moveva intorno,
                                            come al carro di guerra agile auriga
                                            prima di addurre i due cavalli al giogo.
                                            E venuto alla prua rossa di minio,
                                            sopra la sabbia vide assisi in cerchio
                                            i suoi compagni tutti volti al mare
                                            tacitamente; e si godeano il sole,
                                            e la primaverile brezza arguta
                                            s'udian fischiare nelle bianche barbe.
                                               Sedean come per uso i longiremi
                                            vecchi compagni d'Odisseo sul lido,

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