Page 134 - Poemi conviviali
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I fanciulli si volsero con gli occhi
                                            al cielo e al mare, fermi su la terra
                                            sacra, alzando le acute esili voci.

                                                  Ora è ora d'amare.
                                                     L'appio verde vuoi sol tu?
                                                  Corrano, un tempo, le gare,
                                                     dove Lachon non sia più,
                                                  giovani ch'ansino e rapidi sbuffino l'anima
                                                     tua, la tua, lungo l'Alfeo!

                                               E nel cospetto dei fanciulli apparve
                                            Lachon il vecchio con le sue cicute,
                                            e intorno al vecchio corsero i fanciulli
                                            gridando: «A noi, perché ci sia ghirlanda!
                                            l'appio a noi! l'appio verde! l'appio verde!»



                                                             V


                                                       L'INNO NUOVO

                                               E Panthide a quell'ora era pur giunto
                                            sotto l'aerea Iulide natale.
                                            E vide in mare una bireme, e vide
                                            che ammainando entrava già nel porto.
                                            E dall'aerea Iulide e dal grande
                                            leon di pietra accovacciato in vetta,
                                            il popolo scendea lungo l'Elixo,
                                            scendea dall'alto in lunga fila al mare.
                                            Veniano primi i giovinetti a corsa,
                                            dando alla brezza i riccioli del capo;
                                            poi le donne altocinte, ultimi i vecchi,
                                            spartendo tra due passi una parola.


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