Page 120 - Poemi conviviali
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di bianche vesti, che gli disse: O uomo,
                                            il terzo giorno toccherai la terra!
                                            E la cicuta, sì, berrà dentr'oggi.
                                            Tra poco, o Gryllo. Che in silenzio ei muoia!»


                                               Tacquero allora i giovanetti a lungo
                                            pensando all'uomo che così, per mare,
                                            tornava in patria. E Gryllo disse: «È l'uomo
                                            che andava scalzo e passeggiava in aria,
                                            e diceva che il sole era una pietra,
                                            e sapeva che terra era la luna...»
                                            Ed in silenzio trassero alla roccia
                                            tutti, e stettero presso la prigione,
                                            come aspettando. E la civetta, al lento
                                            filo costretta, si posò sul ramo
                                            d'un oleastro che sporgea dal masso
                                            sopra i ricciuti capi dei fanciulli.
                                            Si chinò, s'arruffò, molleggiò, cieca
                                            per la gran luce rosea del tramonto.
                                            E dai tegoli un passero la vide
                                            e garrì contro la non mai veduta,
                                            e vennero altri passeri al garrito;
                                            e il frastuono eccitò le rondinelle,
                                            e fuori ognuna si versò dal nido;
                                            e da un tacito ombroso bosco sacro
                                            venne la capinera e l'usignuolo.
                                            E grande era lo strepito e il bisbiglio,
                                            pur non udito dai fanciulli, attenti
                                            ad una voce che venìa di dentro,
                                            di chi tornava alla sua patria terra
                                            invisibile, e placido parlava
                                            a un'altra barca che incrociò sul mare.




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