Page 11 - Una discesa nel Maelstrom
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terribili; il rumore si sente a varie leghe di distanza, e i
turbini o vortici sono così estesi e profondi, che, se una
nave entra nel raggio della loro attrazione, viene
inevitabilmente assorbita e trascinata a fracassarsi
contro le rocce del fondo; poi, quando la corrente si
calma, i rottami risalgono alla superficie. Ma gli
intervalli di tranquillità avvengono soltanto tra il flusso
ed il riflusso, in tempo calmo, e non durano che un
quarto d’ora, dopo di che la violenza della corrente
riprende.
Quando la corrente è al suo colmo e la sua forza è
aumentata dalla tempesta, il pericolo si estende sino alla
distanza d’un miglio norvegese. Barche, panfili e
bastimenti, furono travolti, per non essere stati in
guardia prima di entrare nel raggio di attrazione.
Avviene ugualmente che spesso le balene si avvicinino
troppo alla corrente e siano prese dalla sua violenza; è
impossibile allora descrivere i loro urli e muggiti negli
inutili sforzi per liberarsene.
Una volta un orso, mentre cercava di passare a nuoto
lo stretto tra Lofoden e Moskoe, fu preso e tirato al
fondo dalla corrente, e urlava così ferocemente, che i
suoi ululati si udivano dalla riva. Tronchi d’abeti, di
pini, avvolti e ingoiati dalla corrente, riappariscono
spezzati e sgraffiati in modo che si direbbe vi fossero
cresciute le setole. Ciò dimostra che il fondo è tutto irto
di rocce acute, contro le quali vengono sbattuti avanti e
indietro i tronchi. La corrente è regolata dal flusso e
riflusso del mare, che ha luogo regolarmente ogni sei
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