Page 50 - La mirabile visione
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           tutta   la   beatitudine  di   lui" .   Or,   poichè   gli   fu   negata   tale
           beatitudine, cadde in grande dolore e si partì dalle genti e solingo
           bagnava la terra di  lagrime. E si chiuse nella sua camera e
           "chiamando misericordia a la donna de la cortesia e dicendo -
           Amore, aiuta il tuo fedele - " s'addormentò "come un pargoletto
           battuto lagrimando". E nel mezzo al suo dormire, gli apparve
           seduto lungo lui un giovane vestito di bianchissime vestimenta. E
           io   ricordo   qui   subito   l'apparizione   di   quell'Ombra   che   nella
           Comedia è simbolo di studio o amore. Virgilio si mostra a Dante,
           quando   questi   ha   perduto   "la   speranza   dell'altezza".   Appena
           Dante lo vide nel gran deserto, gridò a lui, Miserere di me; come
           in questa visione giovanile, dice prima d'addormentarsi, dice in
           una camera solitaria, ad Amore: Aiuta il tuo fedele! Prima però di
           questa esclamazione, egli ne ha diretta un'altra "a la donna della
           cortesia",   chiamando   misericordia.   E   nella   Comedia   si   legge
           d'una donna gentile che si compiangeva di Dante smarrito, e
           chiamava Lucia, di cui Dante era fedele, la qual Lucia si volgeva
           a Beatrice, di cui Dante era amico. La donna della cortesia, cui
           prima   d'addormentarsi   il   giovine   innamorato   chiamò
           misericordia, è forse Beatrice stessa? o non forse quella Donna
           Gentile, la cui (Par. 33, 16)

                       benignità non pur soccorre
                     a chi domanda, ma molte fiate
                     liberamente al domandar precorre?

           quella in cui è misericordia? quella che è tra i mortali fontana
           vivace di speranza? Mi pare verosimile che Dante chiamasse
           misericordia, non all'assente sua donna, ma a quest'altra ognor


           45    PRajna,   La   genesi   della   Divina   Comedia:   "Dante,   in   un   periodo
              d'afflizione, perchè la sua Beatrice, biasimando alcuna cosa in lui, gli ha
              tolto   il   prezioso   saluto,   cerca   conforto   nella   esaltazione   dell'amata,   e
              s'attenta, forse per la prima volta, ad affrontare il genere lirico più elevato,
              cioè la canzone. Egli parla - a donne e donzelle amorose -  ..."


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