Page 448 - La mirabile visione
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Ebbene tutti questi peccatori violenti sono rei di bestialità. Anche,
           perciò, gli usurieri de' quali uno si lecca il muso come bue. Ora
           noi non comprendiamo che gli usurieri siano bestiali, se non
           consideriamo ch'essi si ribellarono (diciamo così) al precetto di
           Dio; si ribellarono da stolidi e da folli, come, dunque, Capaneo.
           Sì Capaneo e sì gli usurieri sono avanti a un Dio che punisce
           nella sua giustizia, ed essi dicono: È una ingiuria, è una vendetta;
           e aggiungono: La vendetta non sarà allegra. E così vien fuori il
           concetto d'ira, come è definita nel purgatorio. (17, 121) Chè dove
           si parla  di vendetta, sorge l'imagine di quella che è libidine di
           vendicarsi. Tutti in questo cerchietto si vendicano: gli spietati
           giustizieri, i ladroni da strada, i suicidi, che sbagliano l'oggetto, i
           dissipatori,   che  se   la   prendono   con   le   cose   inanimate,   i
           bestemmiatori, che se la prendono con Dio, rivestendo così una
           falsa   sembianza   di   superbia,   i   sodomiti,   che   non   vogliono
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           generare , gli usurieri, che non vogliono lavorare.  Ira  è nella
           Bibbia il primo commovimento di chi primo sparse il sangue
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           umano, che la terra bevve; ira è per i filosofi la feritas ; ira è
           quella che il giudice, se non vuol commettere ingiustizia, non ha
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           da usare nel punire ; ira è quella de' suicidi ; ira è quella dei
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           dissipatori ; ira è quella che sprezza gli dei ; ira è quella,
           diciamo senza più esitare,  feritas  dei sodomiti e degli usurieri,
           ribelli   a   Dio,   i   quali   nell'inferno   sono   figurati   sdegnosi   e
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           sprezzatori . Certo assomiglia, a questo peccato del fuoco e del
           sangue, quello del brago. Seneca chiama ira, sì quella vana e
           ventosa, sì quella sanguinosa e struggitrice; ma egli è stoico che

           482   In essi talvolta è anche l'ira, cioè il proposito di vendetta, contro le fere
              mogli. (Inf. 16, 45)
           483   Vel. pag. 340.
           484   ib.
           485   Vel. pag. 344.
           486   ib.
           487   Vel. 343, 350.
           488   Vel. L'altro viaggio.


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