Page 409 - La mirabile visione
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il cammino sia sola sub nocte per umbram; (ib. 268) quanto a
Giacobbe che lotta con l'angelo. Muove sul mattino a pie' zoppo,
per la via del mondo, come Giacobbe dopo la lotta: grida in quel
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giorno Miserere a un vate, come Enea alla Sibilla . Quando poi
il vate acconsente ad aiutarlo, ecco veramente che Giacobbe si
fonde in Enea. L'altro viaggio che il vate propone all'uomo, è sì il
cammino d'Enea agli inferi per ritrovare il vecchio Anchise, e sì il
servaggio di sette e sette anni per congiungersi a Rachele; e sì
quel cammino e sì questo servaggio hanno un fine che è di là di
Anchise e di Rachele. Enea vuol l'Italia, Giacobbe vuole il cielo;
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e l'Italia, interpretata mentis excessus , è la stessa cosa del cielo;
chè l'una e l'altro riescono a "contemplazione di Dio". Sicchè e il
cammino e il servaggio sono verso la contemplazione, ma non
sono la contemplazione propria; sono ciò senza cui non si giunge
a quella, non sono quella. Sono la contemplazione, ma
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dispositivamente . Ora, codesta dispositività è data dall'esercizio
delle quattro virtù cardinali ; o, secondo l'autore nostro Aurelio
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Agostino, dall'osservanza dei sette comandamenti che pertengono
a giustizia, e dei sette precetti di virtù impliciti nelle sette
beatitudini, per i quali si ottiene Rachele, cioè la facoltà di
contemplare, e perciò la beatitudine superiore. Ora Dante, come
Enea, che è l'eroe della vita attiva in qualità di fondatore dello
impero, esercita le quattro virtù cardinali; come Giacobbe, che è
il patriarca della vita contemplativa in qualità di innamorato di
Rachele, serve a Laban, cioè alla Grazia della remission dei
peccati, che è una dealbatio dell'anima; cioè a Lucia, quanto a
dire "bianca di luce"; serve o è "fedele" di Lucia, mortificando
sette peccati, sentendosi poi promettere le sette beatitudini, nelle
quali sono impliciti sette precetti di virtù.
407 Vedi a pag. 408.
408 FPPerez, B. S. pag. 24, 233, 381.
409 Vel. p. 429 sgg. Punto importantissimo, non considerato mai, o non assai
considerato.
410 Summa 2a 2ae 181, 1; 180, 2. Vedi GPoletto, Alcuni Studi etc. App. X.
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