Page 396 - La mirabile visione
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simboleggiare, con la sua Marzia, che or di là del mal fiume
           dimora, il passaggio della nobile anima per tutte le virtù di tutte le
           età, sinchè l'anima nel senio torna a Dio. (4, 28) Nella Comedia
           l'anima che torna a Dio, trova Catone alle radici del monte, per il
           quale   si   torna   a   Dio.   Enea   nel   Convivio   esprime   le   virtù,
           principalmente, giovanili, la temperanza e la fortezza, per le quali
           si lasciano i piaceri e si entra magari nell'inferno. (4, 26) Nella
           Comedia, come ha luogo Catone, ha luogo Enea che lascia il suo
           limbo riposato, e apre l'entrata al vero inferno, a Dite. E nella
           Comedia mostra, questo Messo del cielo, anche l'amore che si
           dice nel Convivio, e la cortesia, e la lealtà: perchè ama con quel
           fatto dello scendere, un maggiore, a cui si offre, e un minore, da
           cui è inchinato; e si degna, cortesemente, non di prender "la scure
           ad aiutare tagliare le legna per lo fuoco", ma di riprendere la
           verga delle fata ad aiutare aprir la porta di Dite; e, quanto a lealtà,
           "ciò che promise" a Virgilio, "lealmente poi diede", sebbene
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           questi un poco ne avesse dubitato . (4, 26) Ed è, sopra tutto, "il
           giusto figliuol d'Anchise", come quest'altro Enea è l'amico di
           Beatrice, è colui che scampò a stento dall'ingiustizia, è il cantor
           della rettitudine, è un dei due giusti di Fiorenza; al modo che
           Enea è uno de' due di Pergamo.
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              Fu l'eroe giusto che aiutò il poeta giusto .




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                             MOSTRI DIAVOLI ANGELI

              I regni dell'espiazione e della purgazione sono quali li descrive

              "morendo", e pur quant'ansa dà all'interpretazione (volutamente arbitraria)
              di Dante!
           393   Nell'originale "dubitate". [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]
           394   Vel. pag. 236 sgg.


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