Page 353 - La mirabile visione
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prima che da Ciacco sia enunziato, fa dire a Ciacco; Giusti son
           due. E Brunetto mostra chiaramente di creder Dante, il dolce fico,
           ben diverso da quella gente  avara, invidiosa e superba. Usò
           contro l'ingiustizia, la virtù di giustizia, o a dire anche meglio
           coll'affermare d'essere stato minacciato e ripinto e quasi ucciso
           dell'ingiustizia, la quale è pure una sirena che seduce, afferma e
           conferma di essere stato giusto, ben differente dagli animali a cui
           la   lupa  s'ammoglia,  nemico  a  questi,  cioè  ai  lupi,  odioso   al
           gigante che delinque con lei fatta fuia. L'esercizio delle quattro
           virtù cardinali è l'uso pratico dell'animo. Dunque il cammino, nel
           quale egli esercitò quelle virtù e usò praticamente l'animo (chè
           dal passo in poi, fuggendo e cacciando, sebbene necessariamente
           claudus, mostrò d'essersi svegliato dal torpore) era la via del
           mondo o la vita attiva. Tornava alla selva, quando gli comparve
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           l'Ombra. Virgilio è studium, cioè studio e amore . Pareva fioco
           per lungo silenzio, ossia da lungo tempo non faceva udir la sua
           voce. Poco dopo Dante esclama verso Virgilio: (Inf. 1, 82)

                     O degli altri poeti onore e lume
                     vagliami il lungo studio e il grande amore
                     che m'han fatto cercar lo tuo volume!

           Possiamo, dal confronto, arguire che lo studio cioè amore, d'arte
           poetica e di sapienza, strettamente unite nel pensier di Dante,
           tacesse da lungo tempo, ma non per Dante medesimo. Invero da
           lui, da lui solo aveva tolto lo bello stile che gli aveva fatto onore.
           Con che egli fa sul limitare del poema sacro la professione, che
           357   Vel. pag. 457 sgg. e in questo libro a pag. 72 e sgg. spec. 82, nota. Era
              facile, credo, trovare anche senza la mia fonte (Vel. 429 sgg.), il significato
              simbolico di Virgilio. Invero Dante nella VN. e nelle rime personifica
              continuamente l'amore, e nel Convivio, personificando tuttavia, sebbene in
              modo meno plastico, ci spiega che amore è studio. Come non pensare che
              anche nel poema sacro dividesse nelle sue due parti il concetto di filosofia?
              Come pensare che nella Comedia non desse alcuna parte all'Amore fatto
              persona?


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